CIOTOLA. S. f. Vasello da grand impcto Scagliandolo {il sasso), moneta. Turijf. Tose. (Mt.) Ciotole bicchiere, [t.] Gr. KotuXyi, Scodella di legno o d altro, senza piede. Altri da Cyatus. = Flos. 13. Fior. S. Frane. i8. (C) Recavano tovaglie, orciuoli, ciotole, bicchieri, e altri vasi. lied. Lelt. ben digrassato. i. Vaso [G.M.] Di scarpe larghe, dicesi radissimo; e servendomene, legno simile alla ciotola da del vino V. Reverenza. Enea nell osso Che alla a stato in quelle ciotole che 28. 69. Empie la ciotola, E cionca a piu poter per banchieri e mercanti. i>. da brodo. 5. Il Liquore stesso contenuto nella ciotola. non mi vaglio se non una metreta di dolce mosto mescola una ciotola di aceto, e 7. (Anat.) Acetabolo, o Cavita puro. Red. nel Diz. di A. Pasta. [Ut.) Una buona ciotola di brodo sciocco e 1. 335. Dell antimonio io Cr. i. 32. (C) In l l ot.] Moni. Iliaci. fam. Pajon due ciotole. fi. 5. 8. (C) E strettamente Me imbavagliando, mi votan le ciotole D ogni poco piu d un commi da danaro senza riguardo. 2. [t.] Tazza di me ne servo di ecc. (Fanf.) Buon. Fier. 4. Foggia di scodeilina senza orecchie ad uso di pittori, smaltatori, ed altri artefici. {Mt.) dopo [Val.] Forti//, liicciard. son note osso del bacino nella quale entra il capo del femore. {Fanf.) bere, per tenervi danaro, polverino, 3. 399. Con bere senza piede, di tenuta percosse di tre di sara dell coscia s innesta, ed e nomato Ciotola.