saluto, con felice 13. li. Perciocch egli famigliari: Concedo. aureo Concedere. Permettere. [t.] Suol dire o piu ini sia. t. Esser conceduta ad ascoltare governo permette fare , concede avere; permette non si opponendo, concede anco col favorire. 11 giudice permette una risposla, concede una dilazione. — Dio permette il male, per trarne bene maggiore, concede la grazia del memo, che ci e conceduto luogo di Permettere, Ben. Varch. 2.17. Pigliare ogni di fare il dettato sofistico: Concedi rado, permesso sia una concessione indulgente. Bocc. pr. 9. (C) M ha conceduto il potere attendere e si moleste indisposizioni mi viaggio. = ne discorsi e piu giovane, che per le leggi non e conceduto a si fatta dignita. [Camp.] Dnnt. Inf. 2. Ma io perche venirvi ? e chi 1 concede suo primo stato, eh ch i dissi : maestro, or mi concedi Ch io sappia quali sono. E5. Ache e come concedette Amore Che conosceste i dubbiosi desiri? E 29. Lo tempo e poco ornai che n e concesso. [t. J con questa, Che ne Per Apportare, Recare. Bocc. trionfo immortai concede grazia. — La Nelle sillogistiche : Concedo la Concedi, preghiamo, che... [t.] contento? E non fu questo Dare. Dio le conceda CONCEDERE. V. a. Bocc. concesso. — Se degna sono prego Dio, che grazia gli concedesse di poter degni meriti rendere a chiunque avea lu figliuola onorata. (Tom.) Vannoz. 2. 3. Ar. Fur. 10. 78. lor piaceri. E nov. avessero gli concesse. [t.] Ar. Fur. 21. 26. Mi concesse Di poter farne quanto mi piacesse (del prigione). = Pccor. g. 20. n. 2. (Gh.) Appio gliel concesse. Trall. Gov. Funi. p. 23. (.)/(.) Usate quo si pone in da Dio. fortuna. [T.] Ar.Sat. 1. A questo, ove glt piace Concedere il sonno agli occhi ti concedere alli presenti diletti,... concessa bene. Talvolta senza colpa moglie una gran donna. [t.J (Tom.) D. 3. 30. A i. 78. Pochissimi erano coloro, a quali i pietosi pianti e le amare lagrime de suoi congiunti fossero concedute. 3. Per fondando Ascanio, ovvero Silvio? Ancora (C) Ne sapeva come negarlo, e 1 concedergliele non le pareva far bene. E nov. 69. 8. A cui, gia vicino alla vecchiezza, la fortuna concedette per atl uno , che quello che frate St. 66. Sperava che le mie laute a Amor... Di fermarvisi piu non a concedere dispute filosofiche e e N. e tempo. 8. Per Acconsentire, riposo alle membra, allo spirito. 4. E fig. Dant. Par. 16. (C) Se conceduto ad Ema La prima avesse Dio t volta che a citta venisti (cioe, se tu annegavi nel fiume Ema). 5. Per Assegnare, Determinare, Prescrivere. But. Inf. 5. (M.) Noi andiamo al fondo e Essendo ogni cosa piena di beni che v ha concessi 6. Per Prestare, Somministrare, Accomodare. Dant. Inf. 17. (C) Mentre che torni, parlero IJ. 3. 5. A cui i suoi omeri forti. 7. conceda veder li troni Del g. 3. p. 3. (G) addivenuto die, per guardar quella, quei fiori che concedeva il andar Nov. 17.156. (C) ; Ammettere, che anche dicesi Menar buono. Bocc. Inlrod. 31. (C) E conccdesi questo, tantoche alcuna volta e per Darsi in preda a buona parte, stare E in altro modo. Fior. uomini. E nov. 27. 21. Posto pur che questo sia da concedere cio che il frate, che vi sgrido, vi disse. |Val.J Novell. Senes. 304. La vostra domanda sara conceduta. alcuna si sono uccisi degli S. Frane. 8S. (il/.) Allora frate Jacopo con grande umiltadc gli concedette una cosa vale Giorn. Arch. uno fante solamente Dice piu Anche ass., e nelle tanto di tregua che... [t.J Ajf. al lai. — Chiesa sovente 1-4. E in senso equivoco. la conseguenza. Onde ; ma inlendiamo che quel distingui frequente, nega spesso. 9. Per Rendersi vinto. Rucell. Ap. Cedere alla maniera latina. Bocc. lelt. Pr. S. Ap. 303. (C) Ha costui cosi posto piu giu la memoria del ?= E 3. (C) Per esso non si ricordi, quando mercatante venne a Napoli, d Matteo dicea, era vero. [t.] indulgente degnazione di ad Alba Dare. Bocc. Nov. 28. ti-, non e conceduto il trigesimo anno. 10. N.pass. Per Confessarsi, Dichiararsi, e sim. Toccargliin sorte. [t.J Ar. Fur. questo passo vinto mi concedo. Dall altezza del tema. H. Per Passare o 1. (U.) Molto pote l amor, lo sdegno e l ira, E la virtu, che se stessa concesse. 12. [Cors.] Darsi, Essere accostevole. Sen. e diciamo, per es., Concedo cosa in o meno debita licenza. 11 uno die ti ringrazii..., concedersi facile, affine che chi t e obbligato, si possa sciorrc,... 13. E gia oscuro dello ampia facolta checchessia. Martin. Vesc. Form, onest. vii. Giamh. 40. (Gli.) Non Piu volte , questa grazia nelle preghiere sue: minore, nego Bocc. Nov. 33. lil. (Ut.)