CONCISO. [T.J Agg. iOL (GA.) Conciso autore, [t.] Concido, Tagliuzzare. Uicesi dagl lt. ftg. del discorso : e Vorig. insegna ch esso e conciso perche breve ciascuna sua parie ; ma ci puo essere una brevita continuata, e scorrente abbondevole, senza concisione ; e puo Dal lai. Pari. pass, di in effetto come in certi Fr., in Seneca, nell Alfieri, [t.] Onde ben Cic. Brevita spiccatamente concisa. [t.] Il contrap. di Continuato appare nel seg. di Plin., del canto dell e conciso; ma il parlante in longum, nunc variatur inflcxo, nunc dislinguitur conciso. Cic. La narrazione di Terenzio effertur; 9. Cosi i membri come Cic. piu raccogliere l attenzione : [Cors.] Car. Reti. Arist. 3. imus, e concisa, spuzzata. fT.] i periodi conviene che siano ne Preciso concerne piu propnam. le [t.] Cic. Minutos numeros sequens, concidit delumbatque sententias. = Guicc. Stor. in numeri minuti. ma chi e da ricevere diverse interpretazioni. Salvin. Disc. 2. 23. [Man.) Il parlare stretto, serrato, conciso, detto stile laconico. 2. Non solo il discorso d un parlatore o lo stile d un autore usignolo. Nuiic continuo spiritu trahitur oh scriventestesso ; che, raccogliendo o tagliuzzando il concetto proprio, (juasi raccoglie o divide il proprio spirito. Mena. Rim. 2. 130. (C) E con l oscurita ben spesso giostra Chi vuol esser conciso. Cocch. Bagn. Pis. esserci una concisione non breve troppo concisi ne troppo lunghi, cose ; Conciso, la forma conciso taglia o tagliuzza per il dicitore preciso taglia via il superfluo; il del dire. Il dire o Stile conciso 3. 164. (C) Parole concise, non raccoglie nel vero, dissipa.