CONQUIDEKE. V. a. Vincere, Abbattere, Ridurre a mal termine. [t.J II Castelv. da Conridere, conquiso. Rim. ant. P. N. conquiso 1 consiglio fu molto il che non si fa sema nuocere. E in senso ai Conquidere ha Conquistare un Din. Bori. v. 5. Alla fine fu conquiso e V.9. 304. 3. (C) Aveano rotta Dani. Pnrg. 23.(C) Ma nella piace. Aff. Castruccio. Sen. Pist. Che di Conquistare. = G. morto per pietre di trabocchi. [Camp.] an. V. il § i stando in porto alcun vento il conquida. Guid. G. xv. 89. Ma bene conosco che a Conquirere ; onde Conquistare, villano e malvagio di mi vessate). a. Per Guastare, 2. E fig. Petr. son. 57. (C) Non vedrian la minoi parte Della belta che m ave il cor che de nimici, e Buonag. Urb. Per lo piacer m ha vinto. Per l operar conquiso, Per la belta m ha cinto. Frane. Barb. 345. 6. Vien alcun mal nodrito, Ed a tre giorni Toc. Dav. Ann. i. 29. Amor mi conquide. Ar. Fur. 45. 15. (M.) Costei si gitto ai piedi, e gli conquise, E intenerigli il cor d alta pietade. [t.] Conquidere con interrogazioni indiscrete, con venire a conquidere questo reame. Magai. Lett. Conquidesse me di rimproveri. [G.M.] E ass. Non mi conquider piu. — Non mi non potea comprendere dal volto chieste impronte, con parole troppe. Trasfigurare. l oste al Marat, non voce sua mi fu palese Cio che l aspetto in se avea conquiso. But. Conquiso, cioe guasto, cioe la cognoscenza, imperocche conquidete (non m importunare, non chi egli era. ch una donna vide, Dice: Confortato i chieditori a non conquidere co preghi lo squillino, m ha promesso aiutargli. 4. N. pass. Darsi inquietudine, Affliggersi, [t.] Forti!/, nicciard. 27. 15. Che tale oggi s affanna e si conquide, Che domani s allegra e scherza e ride.