CONSCIO. [T.] Agg. Che su una cosa insieme con altri, o che ne ha in Venere, lieta dell inganno, e Questa stesso quanto gli dovesse Cesare di Consapevole ; Fig. [t.1 Ov. La mano dice un sapere piu pieno e piu intimo. Uomo conscio d una cosa puo farne altri consapevoli ; e puo esser fatto consapevole leggermente di cosa di cui non sara bene conscio ; e l esser fatto consapevole di cosa che a lui segue, puo farlo conscio di qwl che segue Aureo lat. Segnatam. nel secondo ed oro, che vinci ogni tornar utile e nel verso e nel ling. filos. Filoc. 7. 122. (C) Conscia de la chiama chi compra a serva conscia del peccato della padrona. — Si leva da mensa, non senza che ne sia conscio il retto (sentire e operare). — Hor. La caro prezzo le infamie. Labindo imita: Mentre dorme il marito di se. [t.| Ces. Se Virg. spine: Consciadei dolori di Cristo, Ma, della onniscienza divina, sarebbe menpr. a chi ne ha idea piu vera. 2. Di sempl. consapevolezza. Guicc. Stor. Uh. 13. (C) Alberto Carpi, conscio di questa pratica. E 1. Conscio della inubbidienza passata. 5. Fi//. (r.| Virg. Testimone ne chiamo questo cielo e le conscie stelle. — Balenarono fuochi dal cielo conscio del reo maritaggio. [t.J Un Inno alla Corona di I numi conscii del vero. salve, corona di gloria, piu bella di gemme e voce com.; ma puo corona di Ma piu chiaro alVit., segnatam. In senso migliore, [t.] fosse conscio a se d alcun torto. Cic. Sono conscio a me stesso di non essere mai stato attaccato alla vita. Irz. Essendo conscio a se non senso e piu pr. esser nemico. ]i.] Virg. La mente a se coscienza consapevole. nel verso: Il segreti. [t.J Ass. L animo bene conscio ( quel che U. . 28. La buona compagnia della cosci enza^. Piu ass. [t.] 11 conscio valore. — Conscia virtus. stelle. i. Della conscia del marito, dove miei conscio pensiero, il conscio cuore, l affetto. Per estens. [t.1 se coscienza. in lui stesso. conscia della propria bellezza (che commosse di subilo amore Vulcano). e anche nel primo sovente conscia a se dell orribile fatto.