Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CONSENTIRE

consentire
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



CONSENTIRE. V. n. ass. Concorrere, Condiscendere, Acconsentire. Aureo lai. Bocc. Nov. 17. 39. (C) Dove in guisa si facesse, che la pudicizia... massimamente dove l che essa consente, vi accadera in tutti i testi antichi la Duchessa consenti che egli, Cab. I. 1. si. vi consentirai che gran vergogna e la tiea Diana, e per vera. Lab. 240. (Man.) senza cagione si distrugga. Dant. Par. e le bugie sue,..., niuna consente al danno, Ma consentevi in tanto in quanto teme. Maestruzz. 2. Apost. 125. Mondo sono del consentire e tacere, la Soria, che e nell Bocc. Nov. 18. 10. (C) Prima sofl errehbe d essere del detto messer Giovanni. Pecor. sarebbe se non un volersi gwwe, ne n se, s con lei azzuffare. la. Son. 102. Come puoi tanto in me, s voc. Crojo) il rovescio appunto, pass, nello quale {Zeitobia) si legge confessar la Fede, e cnnsentirono Cio ch io diro non di lo predicava e tribolava, pregandolo che a cio lo consentisse. Cavale. Esp. 1. 133. Molti per la paura delli tormenti si ritrassero dal e poiche questa cominciando subito a adorare gl Idoli. E Ali. 32. 4. Dice la chiosa sangue di tutti voi, cioe che non v ho consentito a peccato, ina ho li peccatori ripresi arditamente. 3. [t.] Ass. Se consentite. — Consento (senza dire Trasl. Permettere, Dar luogo e Se due di voi consentiranno sopra la terra, ogni qualunque E N. ass. Sen. Pist. loro dal Padre mio che e ne cieli. 4. consenta. 22. (Mar.) [Fin.] inchinevole. Pisi. S. Gir. 60. Tenera cosa e nella femmina il e la vita insieme consentono. consente al vizio, e quando manca l autorita del marito, la cui ombra e difesa della moglie. 8. [Cois.] Per Arrendersi. Prov. Salom. 5. 9. (Firenze 1847.) Perche avvilai il senno e non consente il cuore mio al gastigamento, e non udi la ¦voce di coloro che mi ; dicesi tanto del legname Gris. Cav. 19. v. Se vale Conceder ()lisi. Bure. Coni. rende difficile, o forse non 268. p. 15. tergo. (Gh.) Bisogna che l anello dell vi si dira nel secondo libro.7. Per Favoreggiare, Esser propizio. Ovid. Simint. in una proporzion di mezzo, ciel presto Danno Celestino e Giuliano, i granili ardiri. 8. Dicesi essersi voluta consentire. Guid. G. Essere secondo la sua natura. Sen. Pisi. 118. (Mt.) La cosa che e buona 27. (C) Ne pentere e non tutto quello che e secondo natura e buono; perciocche molte cose consentono a natura, ma elle son si piccole che elle non debbono aver nome di bene. 9. Alt. Per Concedere, Accordare ; e dicesi di cosa, e talora anche di persona. M. V. 9. 103. novita alcuna ; e si consenti mogliera squartato, che tal cosa, contra g. 5. contraddizion che noi il Fu consentito che., (sott. da e fig. Dicesi anche dei per danari. Pule. 22. (M.) Vuol dire (la gli paresse, a questo avesse consenta col una grazia vo che ini consenti Segni, Edip. provenga dal ripiegarsi sott acqua gregge Salute, e pace a tormentosi a creder lento Pad. 1. a p. 305. e percio essere prossimo a Filoc. I. Per Mandare, Concedere. mai art Odenato suo marito ben fare. 10. Per Dare, Donare. Amar. Cron. 119. (M.) Lo d un tenero giovane cosi vivanda ; ed egli gli consenti conciossiacosache possa riprendere. K alt. Egitto. pregava... percossa. Tart. Ques. Inv. i. son. 72. (Mt.) Ne molto andrem, (Man.) Ajntimi (Gh.) Dunque non soccorso, A cosi grave rischio non consente,... 12. Per Indursi a credere. Dani. Inf. 25. (M.) Se tu se or, lettore, guai. cosa chiederanno sara fatto percio, dilatandosi, viene a temperare Che io, che 1 gli uni, perche l aria (cioe, m induco a crederlo a me medesimo) . dall opinione pubblica, dai senso A/fidare. la mia dignita... 19. noi resta di pensare quanto sia pericoloso consentire nelle mani Re di Persia gli diede alte e terribili faccende. 14. Consentire una cosa ad nno vale Menargliela buona, Ammetterla consenta la nostra potenza,..., crudelmente Il non consentirle le favole A. (C) Voglia assoluta non cosa l onor del suo no in altrui consentisse. Petr. Consentire. JV. ass. non avesse fatta e consentita corpi che cedono alla pressione. Dep. Decam. Lue. Ciri/f. come il meglio io noi consento. E N. cioe duro, che non consente, e grosso e rigonfiato. [Cont.| Bart. D. Tens. Press, xvi. La cagione di questa minor salita e, dicono vidi, appena consente. [t.) Il tempo, Il stirarla che fa il peso dell argento vivo, cui ancora ella sostiene con violenza: e 257. (M.) Ogni sara maraviglia; 2. 79. se 1 il contrastare, col rendersi. Moni. Specul. fis. 8. Quella protuberanza... 34. Febo consente al doloroso la gocciola mentre la superficie sta freddandosi, N. ass. Vit. SS. di indurire, non consente cosi bene alla ripiegatura, come la che a miei quali ella gli si Moli. 16. La qual mobilita fa che la detta nave over 1 tornare addietro del (dal) over alla percussione della balla, stesso signif. Borgh. non fa quel vigoroso effetto, over passata, che faria se consento consente allo luogo non ben assettata in terra ferma, si come sono le muraglie. 16. Trasl. [t.] Per Combaciare. Giul. (Dial. della Versilia.) bisognera castigarlo nel modo che innesto consentito. E appresso : Perche E per Cedere. Chiabr. cani. 36. (Mt.) Ne piu che al verno antica rupe alpina, A sorte avversa il tuo valor consente. 18. ni a I. il temere di poter fare. Dani. Inf. si e secondo natura, ma volere insieme puossi, Per la n. 2. (Mt.) Non era tal nave, over galia, fusse consente (piu bello che [t.] Girai. Sana allora e coscienza non me lo consente, ne Bocc. Urb. 16. (Gh.) A N. ass. Per Accordarsi. Petr. Uom. ili. 97. (M.) consentite parte interna. [Cont.] Alla, che con la falsa credenza di Pelagio consentivano. (Tom.) Cresc. 5. 19. A Palladio pare, al qual piuttosto consento ? 2. per il che la balla Orig. Fir. 215. (M.) Sempre cosi questo nome si legge in tutti gli autori, e e Solo legno. 17. e moderni, senza varieta o (C) La detta sua figliuola consentono insieme i Greci e i Latini. E di cose, Permette o Concede). [t.] La la dottrina, quando la dottrina Duca mai non risapesse eta 20. [t] Imperi. — E consentito puo tradurre qiitlli di cui si tratta) mi niuna cosa che egli U fr Cesi cuiivcuu (soltint. 13. Per Commettere, comune).21. Consentirsi ad «no {il cavallo) in cio si Dant. i. 329. (M.) Della E con varie accompagnature. AH. galia consente alquanto al moto, Consentire ad alenila cosa, per (C) Umilmente lo ii. Fig. chi ne di che). [t.] |Camp.] Per Essere Consentire. E il Venir meno delle fibre (Gh.) Tu mi facesse. E spezzarsi, a rompersi ammaestrero? 6. fCont.] Di bestia. quanto de cavi.