giardiniere) o in conserva della terra si conservano, o si tenuti in recipienti chiusi ermeticamente, son. 5. (C) A voler sempre aver de fichi freschi, Tenetegli in conserva tra la lana, [t.] Vas. i. 201. Nelle piramidi, negli archi, nelle conserve e di buonissima struttura, e che 2. 12. trovar la conserva nostra, e appo Per Luogo destinato a riponi cassia e da me 2. poca di acqua lanfa e nostra compagnia, cominciammo ad 35. A que ciechi de luoghi piu belli. Tass. che le si occultano in altre navi. Red esp. nat. pilastri ne volto un anno insino in due. L alio e l effetto del mettere Luogo, spesse volle sotterraneo, per conservamene e La cosa conservata. fortuna di mare si diparlia Feciono montare il grano nella ricolta, e ristringere, i granai a chi n aveva conserva. Sagg. nat. esp. 266. (Mt.) Vi sono alcuni (Gh.) Le conserve son quelle che si faccia maggior conserva di luce. [Cont.] G. G. Frani, xiv. 218. Fare una, diro cos i, conserva e cumulo di forze aggregate insieme. i. Per Frutti, Fiori, e altre cose apparente assurdita del movimento in canne egualmente partite. 12. 114. (C) cose. Ani. diacciata, che vi si conserva. Mozzenigo, nobile viniziano..., d alto consiglio, Fea de fiori. E 116. Bastano le conserve de fiori e de frutti gli archi... ? (Dio), 5. Cani. zucchero fine giulebbato, ed un e entrar nel Far conserva di Cons. 1. 128. Questa istessa polpa conserva delle navi. Slor. Ajolf. Si fanno con diletto in una conserva, o confezione, [t.] Red. Leti. (ani. 1. 71. Della polpa di cassia, con Cam. Noi abbiam da conserve, E fig. [T.] Bari. in sugo di limone, se ne fa una conserva gentile. = Albiz. Gior. e. 446. (Mt.) Alberelli di ronzano verde, in conserva. [Sei.] Per carni, latte, piu e poi noi drieto l o condili in modo che durino legumi mantengono le Le conserve de fiori e commestibili. a. Per Compagnia; e dicesi del numero de navilii di piu padroni che navigano insieme a conservazion l un dell altro. [Cont.] Fai. Vas. La quale (acqua) poi che vede o in squadre di galere, o in conserve d alcuni vasselli... svariazioni di punii. E Voc. Conserva. Compagnia. Pani. Arni. nav. 219. Le (galee) capitane; le quali, trovandosi sole , Volgeva a terra e vergognoso rischio di assaltare, ne o conserve e le stufe. l aiuto delle lor conserve , e necessario, che le aspettino, o tornino indietro. Rum. Viaggi, i. 106. E. Femmo vela per andar a (Ut.) erbe si fanno pestando o far confette Erbe di gran di Dio... e cosi essendo giunti alla nostra conserva, ed ella facceiulo vela Dan. Op. Mor. 29. 1. entrar nel fiume, andandola conserva, ed nave debba fare lungamente sema Alani, accordo avevan fatto conserva per 1. 21. 4. (C) Per grande M. V. 3. 76. vide Conservare checchessia. Petr. cani. libri e pregiati. Sitrovarono in mezzo di 22 galee, e cinque navi grosse, che erano in conserva di molte seno (alla il ciglio. 7. Luogo avesse qualche vascelletto di conserva in evento, che il mare improvvisamente si gettasse a burrasca. [Camp.] Diz. mar. mil. Conserva e quando i vascelli navigano insieme. [Cont.] Fare conserva. Cons. mare, 91. Patrone di e poi. fatta rivi per impiegarle al tempo con grande. Ram. Viaggi, 1. 105. D. L altro (de delti navilii) d alcuni scudieri del prefato signore Infante, quali d una all altra. G. V. passar il detto capo verde e provar sua ventura. Onde Andar di conserva vale Andar insieme. Andare in compagnia. V. tutte l acque di quel G. L. in. 503. E impossibile che cinquanta barche, movendosi tutte con velocita differenti si uniscano giammai, e per lungo spazio vadano di conserva. 6. fiume col nome valore. Red. checchessia (C) la detta di rari 48. 8. la casa si servira: aria conserve fatta accomodare in forma di alcun loco. Cor. En. Acquacedratai, ecc. Arnese di stagno I mar della Sicilia... Cercar ti converra, chiari segni Darotti, e tu seggio. Io di cio pria che vi fondi Sicuro ne fa nota e conserva. Lnr. Pane. Leti. {Mi.) Legge i nostri poeti, giudica delle loro opere, fa conserva e tesoro ridotti e conserve degli abissi, Ger. 16. 4,8. (M.) Sprezzata ancella, a chi fo piu conserva Di questa chioma, or che a te fatta e vile? E 17. 64. Cosi parlava; e l altro attento e cheto Alle parole sue per tagliando dette erbe e detti conserva, e mansueto e, non dovendosi metter a terra) su che nervi vive le trote... 10. la neve o il diaccio. Sagg. nat. esp. 111. (C) Era (la neve) della calcata, e pigiata nelle conserve. 8. cui e gran conserva di nel verno le piante che non reggono al freddo e perciocche, se la conserva sara 88. (Gh.) Sara attentissimo (il CONSERVA. S. f. Luogo riposto all ore debite li stanzoni di ributtar l inimico senza E 2. 94. 9. Per Vivajo, Peschiera. Targ. Viag. 6. 5. (Mt.) E appunto a Galcicano sono certe dicesi Cisterna. (Mt.) [Cont.] Serbatoio 103. Purche dove si conserva (ldraul.) Specie di Cisternetta, ove l acque si depurano. Cocch. Bagn. (Mt.) Conserva depuratoria. 11. Per Luogo dove si conserva Vacqua pubblica. Alber. L. B. Archit. 364. corpi, ne quali par che serbano l acqua pubblica. [Cont.] Serlio, Arch. vii. 160. Su la schiena del monte si fara una conserva R., nella quale si ragunaranno Andare, di conserva. [Cont.] G. monte : e mista a doppia quantita almeno de suoi detti aperta. Laslr. Agric. 2. fatta negli erarii. Salv. Avvert. 1. nel fondo vi sia grossa sabbia, o minuta giara, l acque si conservarauno purificate, e chiare. Barbaro, Arch. Vitr. 343. quadri, il. 12. Ancora si sara condotta alla citta, facciasi un castello o conserva dell acque, al quale congiunte siano per trarne acque Vve nocche, e nel castello siano tre altra simil materia. Ricelt. Fior. (Archi.) in serbo o conservare, Il adunare le acque. La Conserva dove si raccolgono le acque piovane magnificile conserve murate, pei tnato.e naturale o artificiale, in cui si raccolgono le acque dei descender per navilio piccolo o e nella quantita rispondente al bisogno di un edificio idraulico. Zonca, Macch. 15. Hanno (imolini) il moto dall acqua raccolta d alcun monte in alcuna caravella piccola avanti, o men conserva con canali. 13. (Astr.) [Gen.] Conserva (Movimento in). Gal. Sist. 3. Per tor via l confettate nello zucchero, nell aprire e chiudere dove e della luna. 14. (Ar. Mes.) Termine degli Slagnai, 3. 629. (M.) E o latta, con cannella d ottone, per cavar l acqua corrompersi, e rimangano dell Luigi (M.) 1». (Farm.) Preparazione farmaceutica di consistenza molle e polposa, nella quale la sostanza medicamentosa che forma la base, trovasi della quale tutta (C) E di zucchero. Prende diversi nomi secondo quelli degl inventori o della detta base. (Mt.)