Domenico da Pesria). — Dani. con uno o conpiu allo Matt. 18. Uscito fuori quello Cara. Purg. 19. . 150. (C) Conservi sono coloro che che una Potestate. {Dice un Papa Di Con*. Al suo in Cristo potuto soffrire un sani e allegri. [Camp.] Bibb. fedelissimo conservo ( CONSERVO. [T.] conservi, il quale gli doveva dare cento denari. (Vang. Unum de conservi».) 2. Nel senso crisi. nfelici e miseri conservi creature che servono liberamente al supremo Signore e Padre. [t.J Gir. Beniv. Comm. servilita civ. e Non abbiam Jcsu servo, trovo uno de suoi S. m. Citisene Purg. 19. (C) Conservo sono Teco, e con gli altri ad voleva prostrarglisi. Sim. nell morto al Papa hanno un medesimo -signore, [t.] Apoc.) Mar. S. Greg. 1.5. £ 2. 6. Conservi e frati loro {fratelli). 3. Plaut. Conservi e conserve, statevene mor. [t.] Cic. stesso padrone. Aureo lat. Oli. padrone ; serviamo a un conservo. — Pelr. cap. i. (C) Ratto (presto), domesticato fui con tutti I miei Degli uomini e diluite le (in amore). 4. Tilin. D animali che insieme servono all uomo.