CONSONANZA. [T.J S. f. Accordo sesta minore, e Onde disse l consonanza di E in Vilr. — maggiore. Castigl. Corteg. 46. (Gli.) e gravi che insieme, si fa una consonanza, [t.] Virg. Ugurg. 315. I canti e le cetere, e le consonanzie delli stormenti (strumenti) coi come solevasi dire, In contrappunto. E, secondo Velini., l che in se e dissonanza e principi ragunati in una le consonanze, per le rime. solo diatonico (genere) e frequentato, il quale e necessario usar quelle voci, in infinito, se minore. [Ross.] Preso il Cum nel senso di Apte, Convenientemente ed acuto , che proviene lo piu a significare la x. 2. Tutti, in una cui accordo piace all orecchio. Zarl. 1. 2. 11. La consonanza e concordanza quasi un paragone, d onde gustano le ineguali, ridotta in uno. E 1. 2. 12. Consonanza 490. talche il medesimo sentimento generale. Consonanza si restringe per alle nostre orecchie soavemente ed uniformemente. [Cont.] Barbaro, Arch. Vilr. 240. Diss. 2. La forma del Di tutte [le voci), accordate dolcemente viene alle orecchie, [t.] Mescolanza qui non e pr. |T.J Varch. Ercol. 2fi5. Nella musica le consonanze clie accordano (danno diletto), le dissonanze che discordano (dispiacciono e annojano). [Ross.] composizione di suono grave , [Ross.] Bari. Suon. 3. 8. Regina delle sia imitativa con efficacia e l ottava. Varch. Gioc. Pili. (C) Si vede che, tra tutte le consonanze musicali, Tert. Consonanza delle scritture sacre. Pist. (C) suoni acuti Nella musica e vizio grandissimo tee. Avic consonanze perfette l una dopo l altra ; Consonanzie semplici, dopo le quali audito piu le orecchie nostre stanno ama una seconda o settima effetto di due e piu aspera e intollerabile; e nelle perfette genera sazieta, e Mart. St. 1. Consonanza e Arch. Vitr. 490. Le quali Cantare o Sonare in consonanza. si fugge, co l far di piu avidamente attendono e nostro l abbonisce, e spesso G. relazione di piu suoni, lor differenti ed perfette. [Cont.] Consonanze semplici. Barbaro, dimostra bene troppo affettata armonia: consonanze da moderni son chiamate per nome di terza maggiore, terza minore, quinta, sesta maggiore, piacevole di due suoni che semplici.[Cont.J Consonanze composte. Barbaro, Arch. Vitr. (e) Anche per Intervallo in dell seguono le composte, cioe l ottava (gia detta diapason) la decima, la duodecima... e ha minore consonanza del semituono in infinito potesse andar la voce e 1 suono. [Ross] il che mescolando le imperfette A piu voci, o, canti. 2. Piupropriam. mus. [Ross.] Mari. St. 1. Diss. 2. Darl. Sopp. 2. 8. E 8. 3. [Ross.] Canto in consonanza. Contrappunto. cio procede, che quel continuare temperato mescolamento ili canto corrente in consonanza, detto volgarmente contrappunto. 3. [t.] La consonanza della desiti, nelle voci fa rima, non sempre da evitarsi nella prosa , quand in pronunzjazione non l altre o che la stessa consonanza consonanze e madre dell armonia senza affettazione. + Rispondere per Aaron (Tose. 2. 21.) Il Car. Leti. . 107. (Man.) i. Fig. [Camp.] Guid. sospese, e piu suoni fra il consonanza di voce, elessono Achille e Patroclo (suffragi). |t.] la diapason e la Se». — D opinioni. = [{ed. Son. 23. (C) Beate consonanze (de cieli). Guid. G. (C) Tanti... duchi suoni intesiinsieme. chiamansi consonanzie vengono insieme uniti. volontade. Camb. Oraz. 1. 3. 152. [t.] Di sentimenti. — Dell ordine universale.