t CONTUMACE. [T.] S. f. Contumacia, nel senso di Pule. Morg. x. 1. Donami G. la contumace e per ne segui la suggezione di contumace della testa. (Qui potrebbe anco intendersi per Agg., come una eli.) M. V. 4. 46. Onde, per V. l . 3. 2. impotenzia, poco appresso la (C) Avea bando di quella terra. 2. t Stare in contumace con alcuno, adirato, o in termini non le mie squadre e tragga Morg. 15. 14. (C) Lor. Med. Poes. 32. (Man.) 3. t In senso piu ajf. a Contumacia per Luogo d onde uno non puo uscire, e quindi pena o scomodo in gen. (Tor.j Tardanza resistente e pero punita. grazia, Signor, se ti piace Ch io conduca a Parigi amichevoli ; come famigliami. Gonfiare. Carlo fuor di contumace. = Burch. 1. 76. (C)