CONVINCERE. dalla sua propria ; Ragion, che cio sia falso, o la propria ragione, in modo che quef/li a cui luogo Tose. 2. 9. (Gh.) Con che un nome mal inteso unitavi accenna a dispula dove la errori d Epicuro. — Il Della pers. convinta, [t.] Vit.SS. Pad. De Filosoli, oere, non e pr., se Cavale. Alt. Apost. 149. (Man.) si puo Conni/cere senza Persuadere lo potevano convincere. Salvili. Pros. a questa specie di Aureo questi irrisori dell arte etimologica non voglio all allearmi pillilo [T.] V. a. Dimostrare Convince per convincerli. 2. Dell errore o a confessare in qualche lo piu e necessita convincerli Convinchiamo argomenti, Le prove di clie non ammettono risposla. (Com. Convinciamo.) [t.) Cie. Gli ragione delfinio rimanga al disopra. falso. = tlorgh. Vinc. Op. 4. 22. (Gh.) Pel sopraddetto discorso sarebbe ben convinto... l errore ili coloro... Mur. S. Greg. (C) a uno il suo torlo, errore. .). D errore, in quanto riguarda il mar. G. V. 6. 2."). 7. (C) Fu trovato e convinto in piu articoli di eresia di fede. — Coll ln invece del Di, usato piu comunem., e in Svet. apre l concludentemente convinceroJ insuffteienza del caso, civ. e giudic. |t.| C i c. S egli nega, con qual testimone lo convincerai ? — E confutato da me, da testimoni Vedendo che li Giudei non confessione. — Gli atti suoi lo convincono. = Cavale. Espos. Simb. I. negarla. la forma oggidi inusit. rio si convince ogni uomo il quale non ama e non adora il suo Creatore, [t.] Cic. Con cio stesso ti convinco non d incivilta solamente, ma di forsennatezza. Col Di e l In/ e negli altri convinto, gravalo in Convinto. S. Non si convince soltanto d errore e innumerabili anche coloro che vincono in AL 3. {Man.) Non voglio ora o di quella d altri, purche preceda della falsita combattuta e parte operare. Persuasione piu diretlam. riguarda vittoria. fi in questo senso ., di che V. es. rie poco a trovare prove Convinto puo essere, mal suo 2. 77. della propria invneeovi una qualche resistenza che dia la cosa, volendo pur dubitarne o negarla : puo essere intellettualmente convinto a e peggio applicato. Marchet. Lncr. a si in modo sim. Dimostrare ; volonta. [t.| L uomo convince della liberta. Vii. S. Margh. mente di lui. (t.| Gli l error modo irrepugnabile, cosi agl lt. I fatti convincono. infelicita che si scansano dagli verita convincono. - Mei Giro/, in Pros. fior. 4. 2. 104. (Gh.) I forestieri..., addita la locuz. del Necessariamente verita Gal. Sist. 88. (Gh.) con la sola verita. Convincere d una verita astratta, d un fatto. [t.] Tass. Lett. 23. Di cio vi convinca un argomento preso da una dottrina del vostro e mio adoratissimo S. Tommaso. = Huceli. Sagg. Dial. filos. 139. Di quel che non e cotanto per convincermi che le Cic. convince essere vane statue. i mali non siano. — Parecchie delle locuz. qui noi. sono applicabili anco ai signif. dei preced. §§. |r.] Ma Convincersi, cioe Convincer se stesso nel senso di Persuadersi o Persuasum siili ha i quali (Antonio) convinse. = non quando la coscienza vinca il mal (Man.) t Afl a siano quasi due uomini in uno. In senso sim. puo dirsi che i sensi convincono, in li quali la verita cristiana della cosa. ti. Siccome ai Lat. Vincere era Dimostrare in suo con mezzi fatto, Convincere e parla non possa 15. 110. (Gh.) Inescusabile e {Gh.) Poiche voi vi affannate bene e vero. convince eziandio del vero o (Gh.) Piu atrio. 7. t mar. e adesso che vi dimostrero che il caso non e Macch. Sol. 9. (Gh.) Li e che non lo facciano persuaso I. 5. p. 291. Certo, che il dimostrar, con evidente il la pertinacia del loro e con parole Convincerlo abbastanza, e dura ed aspra Impresa. Del vero. Segner. Pred. 38. grado, costretto al silenzio, o convincer cio con ragioni, quantunque sian queste o di fallo, ma si ma voglio argomentar solamente con l esperienza. // seg. nella forma del Part. come guanto dimostrano innegabile la convincere, coll Inf. appresso. Gal. altro lat. L idea di tre argomenti che Apelle pone appresso per necessariamente convincenti, le macchie muoversi circolarmente intorno al sole, par che abbiano assai del probabile. Giacomin. peccato lontan dal cuore, chi Ag. C. D. I. 6. v. i. p. 5. Li... falsi Dii, giudici non appassionati, per vinta. La ragione e la uomini, Neut. impers. [M.T.] Segner. Pred. 16. 5. E convinto che non puo mai pretendere in modo alcuno di tenere il Pargaz. Traged. 37. t S. gli