CORDOGLIO. S. m. Dolore, Affanno, Passione di cuore. Cordolium, in Plaut. — Petr. son. 257. (C) Carlo suo V. 7. 104. ogni estrema sorte, Tal paura e cordoglio ho di me stesso. [t.J Prov. tu mi fai tanto cordoglio manco mai cordoglio. 2. danari l uno sull altro, vale La-menlarsi, cioe Dimostrare, eon voce cordof/liosa, articolata o inarticolata, il dolore di corpo o d animo che altri sente. Bocc. Nov. 17. 22. (C) Nuovo cordoglio sopra la nave a fare incomincio. 5. E per Pianto che si fa sopra i morti, Corrotto. G. E 12. 9. 2. In Fatto gran cordoglio, Filippo e Ch io porto invidia ad 1. (C) ed esequio molto solenne, e fecero recare il Firenze se ne fece cordoglio, corpo a Parigi. figliuoli di grande luminaria. 4. Per Parole crucciose, Querele. Cecch. Dot. 1. 1. (A/.) Dando i Per Lamento; onde Far cordoglio Tose. 220. Ad orgoglio non attorno.