CORREGGITOUE. [T.] S. m. Che corregge per abile o per uffizio: segnalarti, nel senso mor. M. V. 8. 69. (C) Paja assai disonesto, e fuori di ragione che i prelati, che dovrebbono essere correggitori de* difetti e peccati de secolari, s inviluppino in quelli. [t.] Bianchin. Not. Sold. 133. 11 Poeta, saggio ed acerrimo correggitore di vizi. 2. t Nel senso polit., per sempl. Beggilore. Filoc. [t.] TU. di Magistrato veneto. E in Ispagna, il magistrato che in una citta, in una provincia, amministra la giustizia. 3. Salv. Avveri. 1. 1. 15. (Man.) Del correggitor della stamperia. Com. Correttore.