(Fanf.) 12. Nola altro stesso che Costa. [t.J usando grandissima domestichezza... 0. — Cr. [Cont.] Biring. Phot. il. 14. nociva... (la lente) al diafragmate, dove si scrive il titolo. cuopre le costole. Frane. Sacch. Op. div. Eva nacque d uomo, e fu della costola d Adamo. [G.M.] Di persona molto secca, Gli si veggon le costole. [Garg.] Costole di cane, cavallo, si veggono le della lombata, sema filetto. [G.M.] Costola vuota, Costola piena {dove e piu o manco che tu Diconsi anche Legittime le Costole vere, e .Spurie o Mendose le false. Red. antica nobilta. (C) 4. il v. Essere e (C) Appena aveva cui si fianco della medesima parte sinistra, sopra la terza costola mendosa superiore. 3. Fifj. Essere della costola per discostarsi i nemici gia costola d Adamo, di casa mi furono intorno neldiz. di A. Pasta. (Qui Essere alle costole vale Essere accosto, Essere viciiio. Toc. Dav. Star. 3. 323. (C) Qui si dubitase il fuoco fu messo da quei di adatta la matassa. Bellin. Disc. crede un tavolino; l orlo, lo d Adamo, e Venire dalla alle costole. Mt.) Fu parimente sorpreso sottinteso.) [r.[ Co animo, affinche egli sia conchiglie. (M.) 24. (Mar.) a cogliere. S. Essere alle costole d alcuno, per Stargli intorno. [M.F.| Segn. Stor. Infra i giovani forestieri Pietro Strozzi, Vincenzo Spet. nat. v. 180. La Pazzi... gli erano sempre alle costole ; co quali Buouarr. Fier. 2JJ0. 1. Oimo Essere alle costole d alcuno, per Essergli addosso, Assalirlo. Fir. dalle crociere, e intorno a 1 tagli dei usare sottili gli famigliari diciamo di Chi e di alle costole. , 7. Attaccarsi alle costole ad alcuno. Stargli appresso importunandolo con parole, e sim. Costula fi/), e in Capitol. o Fascia piana che risalta sudato Con questo accattabrighe, Da cui non mi pensai sciorre costole della volta, e in s era importuno Attaccalo alle costole il saccente. 8. Costola d un argine. 17. costole a uno, « fianchi, o per tenergli compagnia continua e molesta , o over sei mure, con archi o per ottenere da lui qualche cosa. Magai. Leti. Star... alle costole ai mediatori. 9. [M.F.] Per ischerzo si dice che Alcuno sta alle costole d un suo domestico, d un cavallo, d un cane, per dire che A [Cont.] Lo stesso che Costa. L estremita costole, da quanto e secco. 10. [t.] Mangiar le costole a uno. Consumargli il suo, segnatam. a tavola. [t.] Per celia. Vengo a mangiarvi una costola, a desinare da voi. 1 1. Mettere i cani alle costole sopra che di cera quanto intorno o qualsivoglia stimolo all birri alle costole, Che perseguono, a fare alcuna cosa. COSTOLA. S. f. (Anat.) Lo modo fig. [Giust.] Cecch. 1 Riv. tv. 1. Lo avere delle loro foglie, e regge sue costole, o corbe ; troppo gran cane alle costole. 13. d alto in basso. 21. che non taglia da stanchezza di fatica o dolore , segnatam. giacendo. 14. Per simil. Costola di cavolo., di lattuga, o Si mi quelle che vanno parte piu dura che e e l 2 verso sentir che il tenero d esse. M. V. 11. e cometa basedei denti. (M.) prcsono albergo, cavoli, lattughe, bietole, lappoloni, e ogni erba da camangiare, la mattina si trovarono tutte colle costole e nerbolini tutti bianchi. Burch. 1. 38. E costole di la cannella si tragga.Costole d fuggiron nel porto di Gaeta. 15. E pure per simil. costole, modo fam. Prendere riposo del coltello o d altro strumento simile da tagliare, o da altre operazioni. [Camp.] Din. Din. Moscai, li. 3. io finite queste parole, che come una costola di coltello e piu. = Fir. dial. beli. domi. 428. (C) L unghie hanno da essere chiare, e come balasci legati in rose..., e Spet. nat. I.169. Le ultime del dito e Ti cerchi, e cioe picciol coltello. Ricell. Fior. Si rompono colla costola del coltello grossamente. [Cont.] di sopra avanzi della tra l I nel mezzo a costole a guisa degli stiletti. Celi. Oref. 22. In quel cavo della piu) da quei di drento, delle rocche, i sottil costola di coltello, o meno o piu carne). 2. vorrai che la tua maschera diconsi quei Legni verticali, che Trasl. [ani. Stare alle [t.[ Anco d un dado. Ritto o che giace in piano. 18. [Garg.] Costola d un banco, d maschera piante, vale La a traverso, 19. [t.] Pezzo fa cinque, per vegliare sugli [A.Con.] Un corpo gira per costola, cioe di fianco, non [t.| Riposarsi le Quella parte (Archi.) [Bos.] Quella specie di Anta E ! ch io son dalla in tutt oggi, di simili e grossezza da quella di sotto ossia interna. = Vasar. (.17.) Nelle fregiature piane, che fanno le volta tanto e le mazze, metterai una le gretole spigolo. rigirando i quadri sfondati. 3.13, 2. (C) E piu E quella maniera appunto , che 20. atti suoi congiunte da capo, come costole, alla fornace, per sostentamento di tutta la machina. 22. (Ar. Mes.) Costola del pettine dicesi la sua maggior grossezza, che 60. (C) Dove (i grilli) (Tom.) Della botte. Cresc. 4. 40. Per lo spillo dalle costole, o di sotto per cavoli e di lasche Si arcolajo venga grossa. Iti. (Tom.) [t.] son retti As. 58. da un altro tumore nel fuori, o pur (come si 1. 267. (M.) Dalle quali (canne) riconoscono l esser loro le cerbottane, dalla parete di d alcuno vale Mettergli persone una nasi tra 1 5 e (Tom.) Del libro. Il di dietro cioe al panicolo, il quale 23. (Zool.) Costole diconsi da Naturalisti certi Rialti che si ili la delle 1 bargello spinto e son gia presso quel domestico, manzo, di vitella; suo fratello, Francesco de medesima spina, corredata di qua, e scorgono in alcune chiocciole quanto la costola d un a dire di lunghe spranghe di legno incurvate, ed incastratevi dentro; in fuori si di legno sottile. le costole del corpo umano son congegnate, e commesse dall una parte, e dall altra negli sponduli della spina. £ 183. Le costole della nave. Quelle, che son formate a maniere di forche polpa tre (spade) son fatte II peccadiglio, e poppa, e e le costole degli arcolai. 1 6 verso prua, diconsi propriamente corbe.