CREPACCIO. S. m. Fessura, Apertura piu (/rande che la Crepa. Fars. fav. paslvje, la quale getta dell continua preso similitudine quasi come di spalle. Cr. 1. 10. 3. Quando averanno fatica aveva grandi crepacci nelle confezione d unguento, si metta ne Scroscio di risa. l oc. gemono, e strettamente vi e molte busse (quel cavallo) E suoi piedi mise in uno crepaccio ch era nella fossa. 2. (Vet.) [Valla.] Malore che viene nelle membra del cavallo, ed e una crepatura che si fa sugli stinchi, sui nodelli, e sulle 41. /). 130. Per la acqua rossiyna e fetente. Alcuni non puo crescere, ma piuttosto 9. 9. 4. (C) Il cavallo che ha in tutti i di minor valuta. E cap. non puo guarire, e piedi crepacci, cioe rappe, e 45. 3. Fassi ancora un altro crepaccio grande e lungo per traverso. E appresso: Per lo heneficio del fuoco il crepaccio maniscalchi dicono Crepacela. = Cr. mancare. (Vet.) Per Guidalesco. Esop. Cod. (Funf.) Fav. Esop. xi.iv. (C) (Gh.) Per la mala vita e sconcia fatica si calchi. Vii. Bari. 18. avea grandi crepacci, rotto il dosso, logori i pio, magro, e quasi tutto consunto. 5. Crepaccio di sghignazzate, di risa. crepacci e fessure che Caler, p. 205. Un. tilt, (Gh.) Onde il popolo,..., diede tosto in un crepaccio improviso di sghignazzate,...