CUSCINO. S. m. Guanciale imbottito di piuma, lana, crine, ecc. per adagiarvi il capo, sedervi sopra, e per altri usi. il mio cuscino e le med. Forse da Cuscire per Cucire, [t.] Diff. da Guanciale, le pincette, le La donna va per alzargli cuscini. uso d appoggiarvi il capo, la guancia : onde quelli del il per lo piu a Ma anco in Toscana talvolta Torracch. 18. 13. Con cuscini puo servire a quest uso. Senonche Cuscino ha sensi e proprii e mezzo figurali; che a Guanciale mancano. Cuscini di carrozza. — Elastici. [G.M.] // gl istromenti suoi, cioe... la lavoralo cavalla (Fanf.) Germ. Kussin vale fregi nella fodera che non il Guanciale. Lai. bari. parli men piene. 5. E Corsin. un cuscino dicesi guanciale, perche di seta azzurra e bruna. Gozz. Nov. In su detta cavalla m piu propriamente il capo dare rilievo alle Cusinus. Forse 2. [T.1 Di vestili segnalam. di donne, per e mettergli sotto piu cuscini. da Cubo. [Val.] per Cuscinetto, nel signif. del § 2. Benv. Celi. Vit. 2. 120. (M.) Messi in su quella con piu arte e con il staffe. E appresso : 1. 162. forfici, canape sono aveva sdimenticato le mie staffe e il mio cuscino. E 121. Pensando con amorevoli parole di riavere il mio buon cuscino. [Cont.j Fausto da Long. Duello, i. 17. Li coscini de le selle de cavalli, e gli arcioni. i. [Cont.j Dell indoratore. Cuscinello. V. — Cit. Tipocosm. 402. Il battel oro, e Cuscino e piu elegante, e tenaglia, le pincette, e 1 turcasso de in quanto che questo e cussino, il tamburrino, i libri tinti.