DARE SPESA. Apportare dispendio. casa che Dar le spese 66. Ci stien pur... Che ci 3. (C) In casa, in ci danno. 2. Etrasl. Dep. Decam. 72. (>/.) Ora se queste due parole, Mazzerare e Macerare, sono verso chi si sta. a. E suono, e si vicine di significato, che si possono pigliare l una per l altra in un bisogno, non si debbo pero, come talvolta per masserizia si leva da dosso Servig. 2. 1. Ma io, un fante piu, credendosi poter fare col servizio d Cosi, per esempio, a un una, perche elle sono in casa loro, e non danno spesa. medesimo a lui, io fo Termine della Curia e vale qualcos altro (busse). padre mi diede le spese propriamente si dice Mandare spesa. (C) i. Dar le spese vale Spender nel nutrimento d altri, Dare il mangiare e il bere. Cant. Cam. 12. (C) Sicche non vi paja grave Dar le spese a mi da le spese. Alleg. 32. Mio — Vogliono il debitore; che ; se io fo il che egli non fece. Cecch. piu 3. Dare spesa. l uomo una bocca d che non fo traffichi, e che ho il mio Vecchio, che regge e che mulattieri. Sen. Ben. Varch.3. 5. E chi lavora, Per questo da le spese a di se tanto simili di fi(j. Dare le spese per Battere, Percuotere. Ar. Len. 4. 6. (Mt.) Non e propriamente altrui, perche non si faccia dir Battere; ma il verbo Dare, usalo a questo modo, a Chi e convitato a minaccia, come e notato indietro. un solo, cacciar via l ragazzo che, invece di studiare, chiedesse balocchi, diremmo minacciandolo : Te gli daro io della Corte abolire i conventi. i balocchi e Molestar per via i balocchi! — Ti daro Glieli dare io i conventi, se stesse a me! 6. Dar le spese al suo cervello vale Pensare ai casi suoi, o Stare sopra di se pensoso, e applicato a gualche suo affare. Allegr. fan grazia, e spesa non piazza, in mercato, in bordello, E quivi dar le spese al suo cervello. 7. Inprov. Chi da spesn, non dia disagio; e si usa dire ha in genere significato di (C) [Val.] Fortig. Ricciard. 5. voglia aspettare. Cecch. Esalt. Cr. 1. 3. (C) Chi da spesa non dee dar disagio.