DECIDUO. Agg. m. (Bot.) [D.Pont.] Aggiunto di Calice, allorche non cade nell aprirsi del fiore (calice caduco), ma bensi dopo di tempo 336. Questi sperimenti saranno le provincie, che in piante — Dicesi ancora di altri organi, cioe dello Stimma, se cade in compagnia dello stilo; della Corolla, se cade unitamente agli stami, piante generalmente sempre virenti, e fruito, scompaiono. [Cont.J Bocc. Oss. nat. piante; delle Foglie, se di perpetua radice in tutte siano giunti a perfetta maturita ; e finalmente delle Stipole, tutlavolla che ad un certo periodo la 61. Le lor maniere {delle nella maggior parte delle si prosciugano e Plin. in legittimi, se si faranno sopra o prima della formazione del cadono prima che i frulli piu senso gen. V. Caduco. di foglie decidue in alcune contrade per l intemperie di clima freddo. 2. [Cont.] t Dei Bolidi. Piu comunemente si dicono Stelle cadenti. CU. Tipocosm. fecondazione. De«iduus l ha come stelle) cioe fisse, erranti, decidue, e crinite.