DECUMANO. Agg. Aff. al lat. aureo degli altri, per l de ; ma s usa solamente oggidi al fig. dal flutto decimo che facevasi piu ultime tentazioni, flutti decumani sogliono sull compiutezza , e quindi di forza, data al numero legione. Aggiunto della decima legione ling. erud. Segner. Crist. lnstr. 1. 16. 4. (M.) della decima legione, rispose che Decumanus. Al proprio varrebbe Decimo che a guisa idea di estremo assalirci con maggior impeto. 2. (St. Rom.) Titolo di dieci. Non e che del romana, e di ogni cosa ad essa appartenente. 1 soldati di questa legione si chiamavano sostantivamente Decumani. Borgh. Col. Milil. 4.32. (M.) Delle sue (legioni) furono i Sestanti ed i Decumani condotti. E Ami. Fani. 19. Dicendogli uno de Cesariani in Affrica, che era veterano E la vittoria dell grosso non vi conosceva i segni dei Decumani.