un Magistrato che rappresentava un fanti.—Secondo Vegezio, era un Capitano Comandante di dieci cavalieri. — Secondo Eliano, era Caporale di una squadra di dieci ant.) |Camp.] Secondo Vairone, era di trentadue uomini. Vegez. 56. (M.) E da eleggere il decurione... che sia del corpo bene adatto, e bene armato. 2. E dieci demonii e negli eserciti Inf. i. 383. Nelle citta o colonie romane sotto un decurione, a scorta decurioni. 3. (Stor. E dietro a loro furoi» dell autore. Dittam. 2. 2. Rom.) [Camp.] (C) Qui connumera per simil. Ott. Coni. Dant. romani diedesi il titolo di Decurione ad DECURIONE. S, m. (Art. mi!, Senatore romano. [t.| Dignita di Municipio. Giuseppe d Arimaten, nobile decurione.