Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DEDUZIONE

deduzione

 
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



DEDUZIONE. [T.1 S. iv. In questa parte si argento, senza fe pagar l imposta Di colonia e in Cic. = Mellin. Descr. Entr. Reg. Giov. 26. (Gh.) Nel primo {ovato) della cortina... era la deduzione d una colonia, significata con un toro ed una vacca insieme, ad un giogo, piu considerata condotta d antecedenti, Senso ititeli. (Rosm.) Deduzione e quell operazione della ragione, per la quale il giudizio implicitamente contenuto in un superiore, pronunciasi esplicitamente, come stante da se. E immediata o semplice, e dicesi di quella proposizione ch e evidentemente contenuta in nti altra come sua prossima conseguenza; e mediata, che dicesi anche Dedurre, § 12. [t.] Cic. non ha bisogno d una media: si puo quindi dedurre senza delle spese. — Il conte intuizione, riflessione, giudizio, senza il raziocinio la verita. La deduzione si distingue in ipotetica, probabile, e retta. 11 ragionamento si compone delle operazioni intellettuali gia dimostrare della cosa dedotta assenso, deduzione e argomentazione variamente intrecciate. = Belhn. Disc. 1. 19. {Man.) L importanza di tal deduzione merita... ogni con l aratro dietro. 2. [t.] Lunga deduzione — Legittima, torta. [Camp.] Coni. Boez. i. Se vuoi stare in questa falsa opinione per tua mala deduzione. La proposizione stessa, o le proposizioni, dedotte. [Camp.] Coni. Boez. f. Aliane cento libbre di dimostra l ammirazione di Boezio sopra questa deduzione e conclusione. [t.J Andare di deduzione in deduzione. — Molte deduzioni possonsi fare da un solo principio. 5. [Can.] L atto del porre innanzi le proprie ragioni in giudizio : e i fatti stessi esposti in giudizio cara. 8. Del canto fermo. i. Ajf. a Sottrazione. V. argomentazione o raziocinio. La semplice e altro che una ordinata Iscr. Dovesse fare un imagine di e Modo e Effetto del alcuna deduzione. — Deduzione argomentare, ma non : percezione, di Cavour dedurre, e Cosa dedotta. [t.] sulle eredita senza deduzioni de debiti, conciossiacosache la liberta costi per essere provati con testimoni. [M.F.] Coferati, il Cantore. 27. La deduzione non Deduzioni fatte dal danaro dovuto. condotta di voci da luogo a luogo, ovvero un progresso naturale di sei sillabe, siccome ut, re, mi, fa, sol, la.