DELEGARE. V. a. Deputare, Mandar (Fanf.) Aureo hit. [Cont.] Un arbitri, e delegare il terzo. articoli di fede, perciocche tal 214. Fare lodare li alcuno con facolta di fare. [Cont.] ne Rimettere, al modo de o in contumacia, o in contraddittorio, lodar sentenze, tagliarle, (Leg.) Assegnare al proprio Imperator ne qua ne la alla cosa, vale Commettere, o puo egli altrui delegarla. Sentenziare, Latini che dicevano Delegare mumis, negotiura, ecc. Ar. Far. 45. sopra gli arbitro. Stat. Sen. avea podesta dai Papa di Ma la causa rimette alla ragione, E al suo parlamento la delega. [Cors.] Pallav. Star. Conc. i. 13. 2. Non 2. Riferito si piega, fermar nulla H3. (C) L non competente. Lan. I. podesta e inseparabile dal Vicario di Cristo, Un giudice. Cit. Tipocosm. 451. — Magai. Leti. Ateis. i. i. (() /(.) Quegli (S. Bernardo), al quale pareva che Dio avesse delegato il diritto d interrogare l azioni de He,... 3. delegar giudici, giudice competente, o creditore, od a chi venga da lui indicalo, un terzo che prenda su di se il carico di soddisfarlo. (Ut.)