DELLE. Segno del secondo caso di femmina nel maggior num., e comunem. si scrive innatni a consonante ; ma puo scriversi Le. Passav. 288. (Mi.) La Del, e indica Origine, Provenienza. Leggend. Tobia, ne verra. Coloro ne quali e possessioni ricomperarono, e molte delle cosa. Rut. 2. Prego che essere incapestrati. 2. Il molte altre cose, delle quali le. Petr. p. 1. 98. (Mt.) Talora dinota relazione di mio stato ripensi, Sento nel mezzo de le fiamme un gelo. 5. Nola usi. Bocc. g. 2. n. 3. (Mt.) Gran parte delle loro piu l avvedimento delle cose altre comperar sopra quelle. potresti-cosi riavere un denajo come i. Il domando il santo frate di verso scrive anche . Oe di tutte rispuose a questo morrai tu gia, sanza pensare piu oltre, la ellissi. Borgh. Tose. 321. (Mt.) Sentendo Toscana, e vedendo antichita e potenza, tu morrai quali). t. Nola fanno subito delle XII (cioe, una delle xii citta della Toscana). S. Talvolta sta col quarto caso in luogo di anche innanzi a vocale. (V. qual cosa ci si manifesta apertamente se ci rechiamo a mente delle cose dette di sopra.6. [Val.] Talora presso luogo di Pass. 269. (Mi.) L umilta Colle. non puo esser vinta ; perocche delle ferite invigorisce, delle infermita rinforza... 7. In luogo di Per le. Bocc. g. 8. n. 7. (Mt.) Malvagia donna, delle mie mani non modo (cioe, di tutte le pur delle tue, Bocc. Nov. 77. i. ho roba che costo, 10. di Quanto a, Per. Pallad. Ott. 23. (Mt.) Ottobre si vanno delle ore. 9. Ma E nov. 25. Novembre e Febbrajo egualmente somiglia a Marzo delle ore. quando avvien ch ai proprieta. Brunet. Tesoret. 19. 188. (Mt.) Lo bene e lo male Del fante delle ale, Ch ha le saette e l arco. Vegez. 7. Bocc. g. 2. n. coloro delle fonde... seguitavano i nemici che fuggiano. contata ogni cosa, delle lire Dell .) se voglia te i. Era delle parti di Galilea. 11. Talora significa Titolo o Contrassegno. Tav. Rit. 9. 5. (Mt.) Colla pulzella Isotta delle bianche mani. 12. E per Alcune, secondo l uso di Degli, § 60. La lieve armadura con 5. (Mt.) Ma che giova oggimai di piangere? tu ne E g. . n. avere delle stelle del cielo. 13. (Tom.) Mod. coni. Ditelo a quell altre delle donne (quell altre donne). li. (Tom.) Per indicare porzione d una profonde, piu tosto d amore potesse ricogliere delle spighe della biada che rimanessero. IX. Usato come superfluo. Bocc. g. 8. n. 9. (Mt.) Io (Mt.) 8. In luogo Usato come preposizione in a cento dibagattjni... [Val.j Pucc. Centi/. 27. 39. S eran gia partiti, E dilungati delle miglia sei.