DESOlAZIONE. S. f. Da Desolare. Azione e Effetto del desolare, Condizione dell essere desolalo. Nella Volg. e in Cassiod. [Tor.] Targ. Ar. Vald. di pers. singole, lo stato delle campagne Toscane, certamente riconosce la sua desolazione e malsania da vergognosi errori fisici commessi negli di e ci lascia nella de cittadini. — desolazione, che e detta da Daniele profeta, stare nel luogo santo (della distruzione di Gerusalemme e della profanazione del tempio ). — Allora sappiate ch e vicina la desolazione di lei. — Era una desolazione a vedere, al pi. Desolazione della pubblica miseria, della fame. paese era tutto una desolazione. moltitudini e i. 279. Una gran parte Ugurg. 63. Non volesse trarre Quando vedrete l abominazione della Famiglia in desolazione. — Morendo, cel. La sua compagnia e Virg. desolato degli animi loro. La a desolazione seco ogni cosa. — (Vertere secum cuncta, Anchise, non volendo patire Vesiglio, ma morire nella patria distrutta.) = D. Gio. Celi. Lett. 26. (C) Che potremo noi fare altro, se non di piangere la nostra desolazione? [Camp.] Com. Boez. tv. Tre cose fuoro, le quali specialmente indussero Boezio in desolazione. 3. [t.] Modo enf. 11 2. [t.] E di — Desolazione della guerra ; anche a sentire. [t.| Iperb. scorsi secoli. [t.| Vang. desolazione desolazione. una desolazione. — Sono una desolazione le sue facezie. — Quella tragedia era una desolazione.