t DOLCITUDINE. S. f. Dolcezza, Piacere. (C) Aureo lai. 2. t Per dolce, grata, piacevole Sensazione. Cocch. Inc. 3. t Agio, Comodita dilettevole. la dolcitudine. Car. Commen. 74. (Gh.) Ti fanno spasimare e morire Ms. 342. lo fui una t Detto di cose che lusingano i sensi, Piaceri, Sollazzi, Passatempi, Diletti. Bocc. Nov. 80. ben, che, spendendo male il un tratto hai spesi in dolcitudine. Allegr. ira Ser Poi. 328. (Gh.) Io dire 22. (C) Troppi danari a vostro in dolcitudine, voi faceste un latino a rovescio. 4. 2. (C) Vengo meno per Maur. Rim. (Mi.) E non e frate al mondo che s astenga Da questa dolcitudine si grande. 5. i Andarsene in dolcitudine, pg. Essere aitasi rapito in dolce estasi. Lasc. Par. Prol. (Mi.) Andandovene in contemplazione e in dolcitudine. 6. [M.F.] t Sciocchezza. Magai. Leti, alla Strozzi. d una compita dolcitudine. 5. volta cosi semplice... M accorsi poi della mia dolcitudine quando...