DORICO. |T.] Agg. Da Doro figlio di Nettuno, o, secondo altre tradizioni, figlio d Apollo e di Ftia, o figlio d Elleno e nipote di Deucalione; il guai Doro venne dalla Ftiotide a fondare una colonia a pie del monte autori che usano il dorico gueste tradizioni e che un popolo piu robusto conquista il Peloponneso, e vi pianta governi aristocratici, guali la conquista li origina. L origine di Nettuno e tribu elleniche, contrapposta segnalarli, che fa i Greci ritornati dalla guerra di Troja, discacciali dalla giovane generazione, e sotto il comando d un Doro, nome e di verbo. di Grecia. |t.J Dorici accampamenti chiama Virg. que de modanature delle cornici doriche hanno dorico, quel di Troja. Non e da accenna forse all altra e il nome loro, che colonie; ma piuttosto chi sa che i Dorischi, popoli proporzioni, con le quali egli delle famiglie 3. 3. (C) [Cont.] Gal. corpo; Non solo il dial., ma dichiari l affinita a Ur e accenna tra le radici della lingua germanica e della greca? La dorica era grazia, e ne membri i rovine di Pesto. Vas. vii. dorica; Atene, jonia. Prop. Poeta doro, Callimaco. Sen. Terra dorica, la Sicilia. 2. [t.] Dialetto dorico, parlato Branca, Man. arch. in. 1. dorica. Forma dorica, di riconquistanti a forza una parte Dorico, come piu grave, valeva Colonna dorica, Che dappiede e scrittoda autori illustri, fu lingua illustre. Scrive, Parla dorico. (Qui si fa avverbio d aggettivo.) Sost. [t.| I Dorici, gli Ossa. Il fondo storico di dialetto, Geli. 3. [t.J e, molto forse Orienle, non l armonia; perche i Dori erano veramente nazione con civilta propria. [F.T-s.] Bart. Hicr. Sav. 1. 5. Tono (musicale) dorico grave. [t.J Segn. Polit. 8. jonico, il corintio ed il il poema ditirambo nel modo dorico, si servirono dell una, e Mich. Buonar. Oraz. Il ancora dedicarono questa sorte di e si richiedeva nei poemi gen. Delib. 147. (C) [Cont.] Ordine dorico d architettura. [Cont.] Pali. A. Arch. I. 15. L ordine dorico ebbe principio, credere che i Dori di agli greci che abitarono in Asia. Vas. Arch. Persia, non siano una possa il piu bene e senza difetto fabricare e piu robusto di fortezza, tradizione Grecia fondassero in Asia piu degli altri loro ordini, collegato insieme, e non solo i greci, ma i romani Genitivo dorico. Sost. [t.] Il editici a quelle persone, che erano armigeri. [Cont.] Forma dorica. Il dorico romano tenevasi per Arch. Hi. 3. Bart. C. Arch. Ali/. 21. 45. Scompartimento, o dorico, o ionico, o corintio, o toscano. [t.J Tempio, Edilizio dorico. [Cont] segnatam. nel Peloponneso. Pronunzia Avendo la porta, per esemp o, qualche ornamento che la dichiari dorica, lo stipite suo vuol essere in altezza 16 moduli. Alla dorica, modo avv. [Cont.] Barbaro, Arch. Vilr. 172. Le di ili. L ordine dorico fu massiccio c avesser i greci alla dorica, e condurre a perfezione i sacri tempii. [t.] dorico [dialetto). Il dorico, grossa il sesto dell e la dorica, e indifferentemente componimenti eroici. i. [t.] Bart. C. Arch. Alb. 162. 17. I corinlii lodarono la basa ionica, altezza. = Dav. Oraz. e non possette condurlo. ¦Sost [F.T-s.] dell altra. Serlio, Arch. v. 5. Li capitelli de le colonne del portico saranno dorici, e cosi le sue basi. Vas. Arch. ni. Le Greci; e Sen. Incendio molta una delle quattro nome da unione, e bellezza grandissima. Sost. [t.| Distinguesi il dorico greco, il dorico romano. Quell ordine d archileltura. Mari. dorico pretto innanzi che fossero note le Dori popoli Jonii. Sparta, schiatta 3. Non si cambiasse piu tra loro il dorico, lo 415. Filosseno, tentato di fare toscano. = Buon. Fier. 2. migrate in Europa, e di B. Arch. Vilr. Comm. m. 3. Per lo dorico antico, il quale come ricavasi e da monumenti e da Vitruvio medesimo non avea affatto base, non saprei se lo sporto del suo zoccolo dovesse farsi un diametro solo, o un diametro e mezzo. Oggi non si usa piu dorico senza base.