DRAMMA. S. f. Gr. Apaxi^- Vallava parie, d un oncia. (Fanf.) Drachma, aureo lai. Dant. Purg. 21. (C) Sanz essa non fer mai peso di dramma. But. Purg. 21. 2. Dramma e l ottava parte d un oncia. Bocc. Nov. alquante dramme ingozzate, pur ne Avendone 79. 42. usci fuori. Per minima particella. Pelr. canz. Dramma e nome di peso, ed anco di moneta, che secondo Geotgio Agricola pesa l ottava parte d un oncia, talche una moneta, Sopra la testa, stando nella argento, potria come Purg. 21. Dell Eneide dico, in circa. 2. [Cont.] Giorgi, Spir. Er. 31. 26. 1. (C) E non lassa in me dramma, che non sia fuoco e fiamma. dramma, p,g.,per Menoma cosa. D. fanciul fu visto una gran fiamma che valesse cinque dramme d cuna : Arder pareva, e non l offese dramma (cioe, nepure un minimo che). Dant. Purg. 30. Men che dramma Di sangue m e rimaso, che non tremi. Alani. Gir. 4. 42. Gemme, oro, regni, e cio che 1 alme in bilance, ed il dramma di virtude. 5. [Camp.] t l eso di Ditlam. 1. 19. Al qual in legno verde a oro la qual mamma Funimi, e fummi nulrice poetando: Senz essa non fermai peso di dramma. i. [Val.] A dramma, avv. fig. Gozz. Semi. li. Non e picciolo male ad oncia ad oncia Metter l pelo. Frane. Succh. Nov. 122. cervello Vendere a dramme. ». t Presso a mia dramma, posto avvero., vale Vicinissimo, A un mondo chiude, Non cangeria per (Man.) lo avea perduto a giuoco cio che io avea, e fui presso a una dramma per uccidermi. 6. A dramma a dramma, post, avvero., per A poco a poco. Non coni. Alum. liim. 291. (Man.) Quante matrone... Si sentivan cangiare a dramma a dramma, Finch eran tulle in amorosa fiamma. [Val.] Forlig. Ricciard. 5. 13. Ma importare da mezzo scudo d dramma a dramma Entra il fuoco.