DUPLICARE. V. a. Aff. al lat. duplichi il uno doppio. [[• Sacch. IHm. 6. nona , perche la nona duplicata sia La pena, riserliainlo i Pis. p. 439. in nota. Egli non s ha a l are altro che duplicare gli ordini. Fir. Vitr. Comm. ih. 3. In di deporre il conceputo timore, lo avea duplicato e triplicato. Ordini di Ferd. I. Granduc. Tose, in insensibile questa (se puo dirsi) Art. guerr. (Gh.) E a trasversalmente, del qual ne sia pagamento. fCont.] Gal. B. Arch. Disc. an. 30. In luogo un tratto grande, quanto e un tempio si fatto, diventa Cocch. Iiagn. quarteruoli. Segr. Fior. sproporzione, e sempre sara minore duplicando gl intercolunnii che non sarebbe duplicando le colonne. Biring. Pirol. in. 3. Alcune volle si fanno simplici (le maniche), alcune altre si duplicano secondo che si vuol dar piu o men foco alla cosa. (Mat.) fCont.] Duplicare un numero, una superUrie, un volume. G. .] Muff. Scienz. Cavali. 1.1. moltiplicare AC per CF, e duplicare il prodotto, e questo duplicato cavare dalla somma delli due quadrati de numeri AC, e CB. E Comp. xi. 246. Questo spazio preso si dovera stereometricamente duplicare cioe applicarlo a qualche numero delle medesime stereometriche chi trasgredira si aureo Duplicare. Addoppiare, Raddoppiare. Frane. G. Mis. vista. Si deve Duplicare il cubo. 2. (Mus.) [Ross.] Dicesi di un Intervallo, e vale Aggiungere ad esso un ottava. Cosi, verbigrazia, duplicando una seconda si ha la {C) Se non fa tutto, e appunto la seconda aggiunta all ottava ; e per ragione analoga, duplicando la terza si ha la decima; la quarta, undecima, ecc.