ENFASI. [T.] S. E delle cose, linrj. rett. le esagera di dirle. Parla, Declama con che suonino d ordinario da se le parole. Cosi Quindi. — Altri da ¦/;<;. [, altri da Pcuvw. Nel gr. significa Imagine,Imaginazione, Piova. In piu. Quest ¦> non e facendo le viste di celare, scopre Cic. Enfasi, Reticenza, li anale, il senso odierno; ma enfasi. 2. Oggidi, per lo in rilievo l idea coll impronla del sentimento, tiene dell Modo con cui il sentimento Servesi Efficacia a Veemenza del dire. Omero, alla veemenza e all enfasi, e, scherzando, mollo formidabile si dimostra, [t.] Questo parlatore, e parlava con enfasi modo enfasi, per grande, jr ] pone piu, l abituale alcuna fiala di queste (leggiadrie) Fr. Giord. Pred. (C) Era uomo gran e detto per d dimostra- che tutto quanto Anco Quintil. Grande. — Molta, Troppa. E gia i dire con enfasi dice vizio quasi sempre. L arto, fai!;; artifizio, trascorre in enfasi. [t.] f. Nel dette, in quanto enfasi. Demelr. Sega. 58. (Ci affettalo anche quando in parte sia vero; e del modo intendevi significare piu di quel enfasi. — C e chi direbbe con u chi direbbe senz enfasi letto. — C enfasi : Io vado a : Lo ammazzero.