ENTRO. Avv. di luogo, vale In d entro... dirizzarono manganelle. (Cosi Dentro. Bore. Nov. 78. Addentrarsi intellettualmente. Mor. S. Greg. in quella cassa che 12. Nascendo di quel d e serrollovi entro. Nov. unt. 83. 2. Tutti li mise in un monte, e cacciovvi entro fuoco. Bocc. g. 3. ». 6. (Mt.) Questa camera (io come specchio ritraggo nelpensier e fecevi entro letto, secondo che pote il migliore. 2. (Tom.) Entro, avverbio, sema un nome dietro, non e piu dell uso se non nel di fuori, A guisa del col segno del caso o espresso o apostrofato, e significa lo stesso che Di dentro. tuello e l unghia, la (C) Anzi vi entro pacificamente, e con gran piacere di quei d entro. Cr. 2. 7. 6. 1. Si misero di due falle , cioe la corteccia d entro, e la corteccia di fuori. Dant. Par. 1 marito detto le aveva, entro quel verso. 5. Talora parlar di quella vaga Ch amor consunse, come Sol vapori. (i. V. 4. 17. La corteccia e a badaluccare e a combattere con que d entro. M. V. 9. 52. Quei quel luogo, A quel luogo. si dee leggere in questi due esempi de Villani quantunque gli stampali abbiano dentro.) Cr. 9. 55. I. Anche si fa un altra inchiovatura che passa intra 1 Bocc. g. 6. ji. 5. ;uale dannifica meno il tuello d entro. (Tom.) Arrigh. Selt. 1. E il si ha di favellare, come: La, Laentro; magrezza la frittura dello e 3. e. 4. p. 64. d entro. fT.] Anche qui viso il libro stalo d dall 8. (C) Lui fece ricoverare io fossi di piombato vetro, L immagine di fuor lua non trarrei Piu tosto a me, clic quella d entro impetro acconcio la buona femmina, mio l interiore immagine del tuo pensiero). 4. [t.] Col Da. Vang. Tulli questi mali da entro procedono, e contaminano l uomo. 8. [t.] Di tempo. Entro due giorni, Entro un anno. 6. le cose d entro, per le Interiora degli animali. Sacchel. Non. 146. (Gh.) Abbruciati (/( porci) e sparati, e cavate e rigovernate le cose d entro, li appiccarono in una cella terrena.7. (Tom.) Collln. D. 1. 31. 11 pianto... Si volve in entro. 8. Tornare in entro, per Ritirarsi entro se stesso. Bruii. Lat. Tesor. I. di fuori hgge l amaritudine tergo verso il fine. (Gh.) E poi tornare in entro (l acqua del mare). 9. Talora si trova questo avverbio in composinone con altri avverbii di luogo, ma per grazia e per acconcio modo a leggere 156. Accuso l umanissima di Quici il vaso si ponga al e sim.; e col Per: Perentro, de quali vedi al luogo loro. (C) 10. Talora vi si affisse la particella Vi, e se ne formo Entrovi, che vale Ivi entro. Cresc. 19. Voglio che nni entriamo Quinci, Quincientro; Ivi, Iventro, sole per quattro di entrovi il vino, ed un poco di sale. [t.| Filic. Leti. disgiunto entro; la Cola, Colaentro; V. S. 111. de 14 entrovi la copia della lettera del Re di Polonia alla Regina sua consorte. H. [Camp] Entrare da entro, per apostrofo. D. 1. 23. S 4. 48. (C) Ed o piu da entro ad investigare in queste parole li misteri dell allegoria. 12. Dare entro. I7. Dare. 13. Di qna entro. Locuz. avverb. Fuori di qua. Bore. Filoc. I. 2. p. 206. Un. ult. (Gh.) Se la pieta si dovesse anteporre alla giustizia, certo ella non sarebbe mai di qua entro per si fatta cagione uscila