ESORABILE. [T.j Agg. Alla lett. Da potersi esorare. Ma a gi li. e inusit. il v., che agli vale Pregare di molto, e, Lai. aurei pregando, impetrare. lode e... quella di Dacmonepittore, che possa e voglia recarci la pers. esorata. |t.] Lucches. Pind. Non esorabil miete, non esorabile per oro, giudice. Hur. Grandi e piccoli la morte. = Alber. L. B. Piti. 64. (Gk.) Maravigliosa Mit segnatati!. Deprecare un male che nelle sue tavole potevi riconoscere esservi l iracondo, l ) Cic. Pisi. Quint. 27. ancora l esorabile ed il clemente ed il glorioso e l umile ed. il feroce. (Qui come sost ingiusto, l incostante, e insieme (Man.) E se la iracondia e esorabile, questa e somma levila, la quale nondimeno e viziosa tra le cose ree, ed e minor male chequella acerbita e durezza. Magai. Leti. Ateis. 1. 141. (Gh.) Voglio inferire che, se mi riducete il mondo a un governopopolare di cause (che in tal caso diventerebbono seconde prime, ma non gia libere, ne in conseguenza esorabili), altari, lo so ancor io, ostie, incensi, sacriflcii, sono tutte bajate. [t.| In Sen. col comparai. Piu esorabile.