EVACUATO. [T.] Pari. pass, Car. Lett. 3. I. Imperocche 8. (C) Con utile 1 del v,, che non e punto com. L usa Vimp. Gord. [Cont.] Sod. «vacuati. t Di scamliievol liberata La piazza, e dalle superfluita che alla giornata come canne e le palme in alcun luogo. Evacuare. E come Ai/f/. Nel 146. Canne, e cilindri solidi egualmente lunghi; aenche in quantita di peso diseguali e piu e meno Arb. 88. Fra gli arbori o scemato degli evacuati, che sono sterili, 2. t Fig. Roma era molto evacuata jier gente romana mandata ad abitare cittadi oltramarine. Senso sim. [Camp.]! osservare la pupilla, per vedere, cute delli vecchi e aggreppata, e lo corpo e fatto «ffeto (effoetus) ed evacuato. Come diciamo Vuotarsi, Vit. Imp. Hom. E perche Buon. Fier. 5. sci. xm. senso del § paese vuoto ve ne ha de suoi danni evacuata, Si sta sicura. 5. Di corpo vivente. Red. Lett. 102. (M.) Tenere il corpo evacuato d abitanti. [Camp.] per Dimagrare. acqueo, potei bene Com. Boez. 132. Assai t Nel senso del sangue. 4. Della stessa materia che ingombra, [t.] Benev. Nuov. Prop. 167. Evacuato l umore si generano. di sito il cristallino. 5. se dietro di «ssa si ritrovava nel naturai suo G. G. N. 3. la bene evacuato ¦col cavar del § ult. del v. Borg. Fir. Disf. 265. (C) Ma non percio nell effetto evacuato interamente il dubbio, o assicurata Fiorenza della rovina.