FARE FUOCO. Accender fuoco. Bocc. Celi. Miccia da far fuoco. col cannone o colla moschelteria. in una sua camminata. 2. che voi avete paglia in fatto fare un grandissimo fuoco (Mi.) [t.] Benv. Nov. 12. 13. (C) Avendo 3. Buon. Tane. 3. 11. (M.) fuochi vale Far falo per segno d allegrezza, din. Camp. 3. 59. (C) Ma il palagio de stando cheto, attende 1. 4. facea gran fuochi, fatti suoi nascosamente, e in Morell. 321. Avea avute le fortezze, e allora si fe fuoco in Firenze. Buon. Fier. a fatti suoi, senza scoprirsi attacchi alla finestra, e faccia i fuochi. 4. t Far fuoco d una cosa, fig., vale E quando alcuno per lo Depone i la sera niente fece. o i E del poder sara ben farne fuoco. 5. Far fuoco, fig., vale Riscaldarsi in alcuno affare, Portarlo con efficacia. (C) 6. t«Fare fuoco nell orcio vale Fare il pensiero. Far fuoco Cron. maniera da non essere appostato. Varch. Ercol. 72. (C) Perdere la speranza di conseguirla, fa a chetichelli. Lasc. Gianfigliazzi, che per le guerre 4. (M.) L a persona, per venire a un suo attento, si dice: E fa fuoco nell orcio; o E contrario facendo il musone, e Sibili. 2. 2. lo so Far fuoco. T. milit. Tirare becco, e che voi fate fuoco nell orcio.