FARE LETTO. Acconciar sostegno e simile a checchessia a guisa di letto. Dant. Pur. 7. stare in quella famiglia, fatemi ha fatto alla guancia Della sua palma, sospirando, letto. Pallad. vaghezza. (C) 3. |G.M.| Altro loro [alle mele) letto le parole in modo, che Preparare univ. 215. v. Fargli illetto letto vale Raccomodare il letto, (il vino), fagli letto con due o tre J/ Ietto, nn buon letto, botto. 3. Fare il 16i. (C) Convenendoti pur tramutarlo Spiumacciarlo. Bocc. (C) L altro vedete che collo levatigli, amenduni nel letto fatto ne gli portarono. (Vet.) [Cont.] Garz. T, Piazza o Acconciar checchessia. facendo jig. Fare un po stregghiarli. 4. Fare -il letto, fig. Aggiustare col discorso la materia e con paglia. 2. Per acconciamente vi si distenda appresso colori vi si distendano bene. scrittore, per aggiugner loro univ. 290. Dar la colla, tavole Dav. Colt. (nicavalli), nettarla stalla, giumelle d uve secche per un cattivo letto ad alcuno: Disporre bene o male l animo altrui verso di alcuno. Se io debbo andare a Nov. 80. 10. (C) In un po di letto presso fatto un cattivo letto. 6. Si trovera male in quell uffizio ; gli hanno il capo di casa. — Di superficie accomodata cosi che i alcun concetto e autorita di [Cont.] Garz. T. Piazza forza e Febbr. 30. Sulle far il letto a colori, darne una mano o piu.