FOLGORARE. V. n. ass. Lampeggiare, Balenare, (Fanf.) Aureo lai. 2. // cadere dal cielo la saetta, la fulgore. (Fanf.) Vit. Plut. Strad. (C) Folgoro si forte, che molti uomini il mondo. 4. Trasl. Pelr. canz. 42. 3. Cangiossi il cielo intorno, e, tinto in vista, Folgorando il percosse. 3. Per Vibrar fulmini, Fulminare. Car. En. I. i. (M.) Padie, che de mortali e de celesti Siedi eterno monarca, e folgorando Empi 20. 2. ,„". d arme arse nella folgore. [t.| Bnonarr.Fier. 304. 2. Bestemmio, folgoro sovra Pandora, E sovra i cittadini. Segner. Porr. Instr. Trasl. Si dice di tutte che il parroco nelle istruzioni ordiuarie tuoni sovente e folgori Ver me si dolcemente folgorando. quelle indegne creature, che... 5. Per simil. presa dalla velocita della folgore, vate Far checchessia con gran prestezza e celerita. Dant. Par. 6. (C) lampo e baleno. Petr. Son. Giuba. But. ivi: Folgorando, cioe andando come fulgure, tosto per aire facendo abbattimento. E Folgorare in signif. alt. vale Scorrere colla velocita della folgore. Car. En. . 305. (Man.) E saettando prima I primi tre che piu vide altamente Erger le teste e inalberar le corna, Contro al volgo si volse, e il lito e il bosco, Ovunque gli scorgea, folgoro tutto. 6. di tema e di spavento >/».) Converra le cose che col loro splendore percuotano e abbaglino la vista a guisa ai Da onde venne folgorando a 165. (C) Vedendo ardere i lumi ond io m accendo, E folgorare i nodi ond io son preso. E 220. Vive faville uscian suo zelo contro di Dant. col de duo be lumi, Par. 3. Ma quello folgoro nello mio sguardo. Bern. Ori. 1. 20. 43. Cavalli e gente innanzi si cacciava Quella donna arrabbiata e furiosa, Che colla spada intorno folgorava. Segner. Mann. Giugn. 4. 2. (il/.) Sacrifizio non pur di lode, ma ancor di ringraziamento, per quella luce ch era folgorata si chiara agli occhi degli umili. E in forma attiva. Poliz. Stanz. 2. 32. (M.) Gia la gloria Scendpa giu folgorando ardente vampo. Rase, in Itim. buri. 2. 102. (Gh.) Veramente pareste una cometa Che folgorasse in terra i raggi suoi. 7. [Camp.] Transitivo, ed in signif. di Abbruci/tre, Incendiare con raggi ardenti. Ali. Mei. in. Per Giove che folgoroe Semele, intendo l ardore dell aere, il quale consuma tutto l umore della terra. V". anche Fulgurare, e famiglia.