tocca. 4. I Forca. Legno biforcuto. Forchetta. Buon. Fier. 3. doppii, cioe formati d un forma di forca, scroccatori, A furor di staffili e di forcine, Saltando le scalee dello spedale, Preteser qua rinfrescamente i ghiotti. 2. [Fanf.J Arme in asta E (C) Poiche non vaglio Smembrar pescatori lo dicono anche per 12. l.) Havendo considerato che dal portare dell arme in asta, et maxime delli spuntoni et forcine... sono nati... homicidii... tovagliolino, Alla forcina ed al strumento d argento o d non si puo sostentare a Ang. Met. 11. 3C. (M.) Oggi piu comunem. Forchetta (V.). Ar. Sat. 2. nfino jeri Parecchi ecc. sulla forcina in aria starne. Buon. Fier. i. 3. 9. Pensa porsi a sedere, Pararsi il petto il colpo, e su l Quel piccolo cucchiajo dar mano. pulitezza s infilzano le vivande. Con la forcina ogni esca FORCINA. S. f. Dim. appuntalo alle due estremita, e china, Vibra Spilli neri 26. (Gh.) Strumento che serviva di appoggio Forcine sono spezie di d un 3. Per lito Vede il pesce ferito. 5. (Art. mil.) [Camp.] Con la sua forcina Verso al moschetto quando si scarica con l appoggio Moschetto e un grande archibugio che altro metallo, con cui per mira con le braccia, ma si scaricava. Diz. mar. mil. d uno strumento chiamato Forcina o Forchetta. 6. l onda (Maruc. G. Fiocina. Crud. liim. 1. 11. (C) che ha pezzo di fil di ferro di Band. Arni. 1563. si ripiegato a foggia di mollette; e servono per appuntare i capelli alle donne. (Fanf.) A Siena e altrove, Forcella.