FORMAGGIO. S. m. Cacio. Isid. Formatium. In Colum. Forma, il vaso da farlo, in Plin. Formaceus, agg., in altro senso. Bocc. Nov. 73. 4. (C) Eravi una montagna tutta di Crusca Quando poi surge il Sol, E nov. ma Formaggio la esperienza del pane e del formaggio... Si, disse Bruno, benfarai con pane e con formaggio. Cr. 12. 5. 3. Si rappiglia il latte, e formaggio renda, lied. Lett. 1. 3. 9. Ma come il Signore... dee far lavorare..., tosar le pecore, e lo latte e formaggio,... lo maestro non ns dira ora piu che sotto detto n abbia. Alam. il solito formaggio Tose, come chi parici colla di si munge, al vespr» Prema il saggio pastor; quel della sera. alla mano, Cacio grattugiato, grattugiato. fassi il formaggio. Tes. Br. e cosi povero di formaggio Non 30i. com ei si fa. E appresso: Se gli faranno ottenere Colt. 1. 26. Quel che Non dicono i .. [t.] al nascer del formaggio parmigiano 76. 9. Io so fare grattato. [t.] Nel plur. Quelle pasture danno buoni formaggi. — Nel Lodigiano ricco commercio di formaggi.