padrona, ch io frantesi. Borgh. Per Aver sentore di una Vesc. Fior. siin. Pallav. Ist. Conc. 423. piu bella del Praeauditus d piu quando fiantese, che si Pand. (C) Quand cgliiio cominciano a conchiudere, pregandolo solo nelle parole, ma in almeno entri mallevadore, egli fra poco diventa sordo, frantende, e altra cosa risponde. Galat. 53. Perciocche cosi sarai inteso, e 77. E quando alcuno ha diciamo. Varch. Ercol. non franteso, siccome noi Fiorentini udito in verita, o finge d avere udito il rovescio appunto di quello che avemo detto, il che i Latini chiamavano obaudire, noi diciamo : egli ha franteso. Lasc. Pinz. 4. 7. Perdonarmi, FmNTEJiDERE. V. ». ass. Non di quel ch e detto. sempre ogni cosa scriveano, e da frantendersi ad ogni passo. [t.] Frantendere le intenzioni. —Ass. Fui franteso, Hi » che presti loro, o che una serie lunghissima d atti. 2. bene intendere, Intendere il contrario cosa, Averne indizio, o 539. (M.) noja l imperatore, e molto questo scritto prese Stranamente Parola efficace, (Jlft.) Di Ulp., in altro signif. Agn. pensasse di lasciarlo sdrucciolar nelle mani altrui.