FREfiA. S. f. Fregola. (C) Germ. Freuhett, Libidine. In Sever. e di frega, Che pietre,, ch altri le dicono da Fricare. 2. simili, va in frega. E checchessia. Volg. dall ima;/. di Prudore, Smania. Bern. Rim. (net frega, Che mi verra, che buone persone, ecc.). (M.) E voi f. plur., certe 1 buon Andatevi per essoalla bottega. E Ori. 1. 4. 52. Che si moriva di voglia, Eln. Fricae che n avevate tanta usaresonn...: le freghe nella parte malanno. Bronz. Cnp. 209. (Man.) . (M.) E 122. faccia freghe sull occhio.. 6. Son. Voi avete a saper, io so come io Eintior. l adulatore e [G.M.| Far le freghe ad 3. Andar in frega, In amore, delle bestie. i. frasi. Allegr. Basta, che s e La Corte e una bottega, Dove l Adulazione e l Avarizia, Con altre virtu Per Voglia spasimata di 267. alcuno, fam. di cel. Percuoterlo. a uso medico fam. sort fatto, Faro crepare il questo senso non porta il sing. come Fregagione. — Volg. Mes. (C) Le cose da frega, Rinaldo gli desse il interiore della mascella. E altrove: Conviene che tu mi viene un di la Fig. (Tom.) Far le freghe; Burlare. nel plur. Fregile; ma in Derisor. martello e la sega. 5. [t.] Di fregagioni Fa//. Comm. fili vo con questo ramoDi quercia far do (due) freghe sul cotrioue.