FRODARE. V. a. Nascondere, Celare il vero, Ingannare, Far fraude. Fraudare, aureo lai. Coli. SS. Per Dissimulare. Tac. Dav. in quello che bisaccia Per malizia. = Dant. siamo ammannati d osservare per lo comandamento del Signore, e siamo frodarvi di cosa E cap. 12. 8. 13. Tolse occhi tuoi non gli volgere quindici fiorini d oro, opponendo gli aveva frodati al Comune messa sotto due prosciutti per {C) Acciocche ch erano camerlinghi de detli ufficiali, avean frodato il Comune falsando la misura. Albert. 6. Figliuole, Fig. Frodar la verita la frodare, e gli a suoi 72. 6. Certi, non caggiano 2. Per tempo, per intendere ad orazione. Inf. 20. (Mt.) Il diavolo ma con frode , con non esser piu giuoco alle tabelle. 3. Per Far frodo, cioe Nascondere checchessia « Far frode. Bellin. Son. 268. di Paradiso Adamo. Fier. Buonar. p. la gabella. Salvin. Annot. Varch. vers. 52. nativo si e fatto natio, una femina che s era in Lucca. alcuna. 5. Pad. frodarli 43. (Man.) S al bujo gabellieri, celando la cosa frodate insieme, se non fosse Per Privare altrui d una cosa posseduta, o promessa, o sperata. Com. Dant. {Man.) Conferi ch un di quando venne ad ingannare, e frodare pagar 502. col 2. not. al Ercol. 325. (C) Non intendo frodali da tutti. G. V. mallevadori cinquemila ad alcuno. elle. 6. di via, non frodava il male, per non con tuo onore startene con E N. ass. Leop. Cap. alla porta. (Tom.) Frodare i tocchi quattro picchiatene, Tu puoi frodare, o dir d esser caduto, E commettere questa guerra cinquecento dal povero. di cavallo, Dice*i delle lettere e delle parole che nel favellare si lasciano, Fognare, Elidere. Salvia. Buon. Fier. (M.) Oall infingardia di pronunzia che usa la plebe nel dire il caallo, la ia, frodando l i/, consonante, in vece Ann. i. 105. (C) Tiberio si vede come da (Gli.) Contasi una storiella d voce nobile? 7. la limosina del povero non nulla menzogna. [Camp.] Adulterare la verita, Nasconderla mi frodi una noi con tutta la virtu Inf. 20. (C) La verita nulla menzogna frodi. 8. N. pass. Albert. 23. (C) Non vi che dovrebbe pagar gabella. 3. per consentimento a gabellieri per non delle delizie ( Parla « conjugati ai matrimonio.)