FROGE. S. f. pi. Falde laterali con le quali termina: il naso nella specie umana ; ma piu comunem. dicesi ancora del cavallo. Dal suono che fa l animale sbuffando le froge del naso. E pensare al ijr. Po-pi;, e, col digamma in luogo dello spirito, *pwp:r Fessura, Spacco. E il gr. ha pure Pv, e Ptv, five;, Narici, Naso. — Fir. Disc. an. 39. eavallo..., il quale a un gli venne alle mani, le mozzo con le narici. [G.M.] piu infocato e piu generoso pendevan quelle froge del naso. 2. E per Narici semplicemente. voga, trasalta e rallegrasi, tramandando E raggira alle froge il chiuso fuoco. E Pros. Tose. 1. 509. (Man.) 11 (C) Con un coltello che tratto si desta, piglia Salvili. Georg. I. 3. (il/.) dalle aperte sue froge e sbuffanti piu vivo e Fa As. 258. E come e piu liberale lo spirito.