FRONDE. S. f. (Nel pi. tenete in mano, e manicate g. 3. p. 3. Essendo nomin. Frondis dicevast da Lai. Petr. Son. 128. (C) 0 fronde, onor delle famose al sommo, e nella superficie frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma 2. E trasl. Dant. Rim. Dant. Inf. 13. cosa sia nasce che il vento suol che anco nel ogni cosa piena di que fiori che concedea il tempo, e Fronda(V.). le frondi. Ninf. Fies. 9. E comeche nel porro niuna Non della Seri), dice gittarne molte a Lo stesso che di frondi. E nov. 10. 59. L altra, che stava in pie, colse due frondi, E d esse una ghirlanda si faceva. [Coni. | lioseo,Agr.Her. coglier molto vento, ne con oliva) di sua natura ha le sue radici molto fronti. pomi v eran, ma stecchi buona..., il capo la fronde continova e molto spessa, con che viene a 143. Perciocche questo albero (dell tosco. Bocc. terra, ed ha vi Frondi.) terra sradicandole da basso, e maggiormente quelle che sono alte. nodosi e nvolti; Non 44. (C) Che l amorosa fronde Di radice di bene altro ben tira. Petr. son. 281. Di mie tenere frondi altro lavoro Cretlea mostrarti.