(illKiVAlii:. V. n. ass. Ridere cosi fra denti per malizia o per ischerno. (Fanf.) [t.] Non da TO.m>, quasi Gelasinare. Aff. a Cachinnus ; ma questo e un ridere forte. Il ghigno pero puo non essere mulo, come il sorriso. [Tez.J Ted. ani. Kinan (adridere); non bene altri da della sua spanila personcina. Malm. L anima vienti a gola, e piu non ghigni. di voler frodolentemente mostrare che quali udendo porto mi forza A dirti e disse:... Frane. Sacca. Nov. 43. Molli ghignavano e sghignazzavano Rinksau. = Pataff. 6. (C) allnr piu non balocca. Bocc. 8. 21. Ed ei, ghignando, Com. Dani. 1. 20i. (M.) sdegnando si turbano. Questo non Uom che ghigna, can (M.) L amor ch io che pur talvolta e da dire sorridere, anzi ghignare ; e procede non da letizia, ma da una malizia d animo, per la quale ci sforziamo Kocc. gnaton che ti ghignano in piaccia quello che ci dispiace. [t.| Prov. Tose. 303. sorridono, quando alcuna cosa scherniscono, vale Fingere in sua presenza 2. Ghignare in bocca ad alcuno rigna, non te ne fidare. di approvare alcuna sua cosa. Cecch. Dot. 1. 1. che bocca, Poi ti tengono a lo Scalza, comincio a ghignare, il vero in faccia, e non far come Certi Nov. 56. 3. Li ci e talvolta Sono... alcuni ti loggia.