GIRONE. S. m. Acer, di Giro. Giro grande. Alleg 338. (C) Voi, il quale... partendovi di terra, e quivi ritornando, con maravigliosa ruota poteste gire per tanti cerchii, a lor fini. 6. piu basso col suo girone. Ori. inn. Soder. Aijrie. p. 18. Un. 1. (Gh.) (Il vento) alzandole e la testa del remo E 10. 29. (M.) Il Detto di que Circuiti nelle rocche e nelle fortezze fatti per moltiplicare i 1. (M.) Fermarono il cammino (C) Rafforzando il castello molto di rocca e girone, di mura e di torri. poi forza a tre persone In castello era molto forte esser bastanti a difendersi, s [Val.] Pucc. Centil. 78. 23. E nondimen guardato era il girone. [C.C.] Cron. P. Gerardo. V. d Fur. spaventati parte da nuove correnti tre gironi di mura. erano tirati nel girone. Ar. Eccelino, l. 7. Vedendo non appoggio. [Camp.] Diz. marit. mil. piu volte al paragone Quando Albracca assediar girello alla piu alta gerarchia. 14. 22. Sol la rocca di sopra s e difesa Nell alto sasso ch e sopra il girone. 5. [t.] Cerchio. Virg. Ugurg. 197. Furo udite... anime piangenti di fanciulli nel primo che Dante divise il cerchio aere tre Cerchi minori aVInferno in (C) 7. Girone d acqua de1 violenti. Dant. Inf. 11. (C) Ma perche si fa calandole a terra,... 2. detto tre gironi e distinto e costrutto, [t.] E varie differenze Le distinzion, che nel secondo E cosi dello de girone. 5. minori giri in cui Dante stesso divise i Cieli. Dant. Par. 2. (C) Gli altri giron per 13. Sappi che se dentro di se hanno, Dispongon spere e gironi, passando dal Girone di vento vale Turbine. girone. Veduto avea Girone all o Girone, «.ss., per Vortice, Circonvoluzione, V. 9. 325. 4. 38. 20. Di lei di e gironi d acque, e da secche, e parte... E lib. 4. Il quale (mare orientale) sendo crudele e vasto e pieno di gironi, spesse volte inghiottisce le navi intere. Mulinello. Serd. Stor. lib. G. girone e mosso, e la mezzi di scampo e difesa. (Mar.) [Fin.] Parte quadrangolare o rotonda del remo fra l impugnatura ed il punto d le prove conte (In limine primo.) i. I con certi gironi, rotonda e lunga intorno ad un palmo; ed e quella parte del remo che tiene in mano il vogante. [Cont.J Cr. B. Naut. med. II. 347. E il remo un altra lieva librata nell apposticcio ed iscalmo, la quale mossa dalla forza dei remieri viene a spingere la galea innanti, piu o manco secondo la forza, con che il suo pala penetra nell acqua.