GIUGGIOLO. S. m. (Bot.) [D.Pont.] Nome volgare di una specie di Ziufo (Ziziphus vulgaris, L. , i cui frutti delti giuggiole sono buoni e basse ; e vale che Per ulivi, ed ha solamente un piccolo molto scabroso, le cui e un arbore Agr. li. 185. Il giuggiolo foglie sono molte e insieme serrate quasi a modo d un ramucello, verno dall arbore caggiono, il del e che insieme nel si veste, e tu ti all orbacche o alle bocce delle rose, o al frutto degli V. Zizifo. [Cont.] Cr. pone colle barbe, cavato uno a perdere le foglie. (C) 3. (C) Si piantano piccole a mangiarsi, e raccomandali nelle de nocciuoli e il primo Sono alcuni, che meli. Alam. Colt. 1. 20. E lo spinoso e vii dal vulgo offeso Giuggiol negletto, clic salubre forse Piu che grato sapor nel frutto porta. Dav. Colt. 188. 11 giuggiolo si P. nocciolo. [t.J E 5. delli rimellilicci suoi. 2. Dicesi in prov.: Quando il giaggiolo tempo cui frutto e simigliarne spogli ; e quando si spoglia, e tu ti vesti piante fruttifere..., e irritazioni bronchiali. la salute e buona regola lardare ad alleggerirci di vesti, e anticipare a gravarsene, perche quest albero e l ultimo C. Arch. Alb. 36. 37. 28. = E 1. 7. 3. [Cont.] // legname. Bari. a mellere, ed de giuggioli e de per Vare statue tolgono il giuggiolo.