GONFIARE. V. a. Empiere o Provarsi a empiere di fiato o di vento checchessia, Far rilevare ingrossando. [t.] Non da Conflare, ma da l otre. Mangiare e bere o per senso, Sufflare ha Scribon. = Bern. Ori. i. 26. 13. (C) Non venne gia Uberto dal Lione, Perche la piaga il viso gli ha gonfiato. Cr. 9. 80. 5. Egli io vi so ben dire comincio a sonare. [Coni.] Florio, Melali. Agr. 316. Cuoio, che romper si suole voglio... gonfiare in ben macinata da per se (C) Non ti obbligar gonfiato. (Tom.) Un morso gonfia la faccia, e fa venire opera non avesse la inondazione Agn. Ali. cap. 1. Io quando avvenga la polvere riscresce e gonfia. la cornamusa. Virg. con molta veemenzia e troppo le trombe. — Virg. Inflavit ebur. 3. Fig. Far divenire vanaglorioso. Dant. Par. bolle e aumenta scompostamente di con motti fuori il fiore. (Tom.) Gonfia e, purche ben si rida, Gonfia il cappuccio, e piu non si richiede. Mor. S. Greg. 27. cap. ult. La superbia gonfia l uomo. M. V. 2. 56. Ma la baldanza dell Arcivescovo gli aveva E: Facendo gonfiare a poco non si curavano rompere pace. Sen. bagno di sotto, si e cosa si dee piu fuggire nel darei benefizi, che la superbia; che bisogna gonfiare inviso? i. (Tom.) Per Adulare, Lusingare. L hanno gonfiato tanto col chiamarlo galantuomo, che per rispetto. 14. (Tom.) 3. da quei materiali, che tutte le che fam., di vale pure Adulare. Allegr. 225. (Man.) Al come s usa, ventre per quantita di cibi e ungendo gli stivali, Senza alcuni luoghi furono (« Gonfiare alcuno vale Aggirarlo con parole, Ingannarlo. Cron. Morell. leves. — Gonfiar spesso venga inai teco, non lo smenticare, non affidare alle grasse promesse, fa che non sia per niuno fallito..., non ti ti lasciare gonfiare, ista sodo. E 278. Non ti lasciare gonfiare, se non quando vedessi concorrere ognuno a un caso di grande importanza, e che venisse in salute della tua parte. Tac. Dav. Ann. 2. 28. Firmio Cato senatore, anima e corpo di Libone, giovane semplice e vano, gonfiandolo dell aver bisavolo Pompeo..., lo indusse a credere a gran promesse di strolaghi,... Boez. Varch. 3. 6. 0 gloria, gloria, che di noi mortali Alla parte maggior sei nata solo qualsivoglia cagione. Lab. 139. (C) altro vali. Varch. Ercol. 76. Gonfiare alcuno e mar gonfiarsi. Bind. Boninch. Son. alcuna cosa per certa, che certa non sia, acciocche egli, credendolasi, tu ischiacciarsi..., e di rilassarsi e oblili go. 7. E con l accusativo sottinteso. astio segreto, si dira che E credono gonfiar con le parole. 8. Gonfiare alcuno, o Gonfiare il viso, ecc., ad alcuno, vale anche Percuoterlo con pugna, o sim., getto. Bib. Deut. bile lumetjecur. [t.] Anco col muso ben ha bella Francescana, ei poteva ottenere lo riconvenne,... 9. [Camp.] Fi ;/., per Fare di nel volto. Salvin. Vit. Diog. tostamente abbandonata la via, la quale mostrasti ne gode molle o inumiditi. fatto e gonfiato volume per gallozzole sviluppate rapidamente (fecerunt sibi con fiatile). 10. Gonfiar Arch. 358. Se alquanto. [Cont.] Di liquido che Gozzovigliare. (C) V. Otre. li. N. ass. Crescere e Rilevare ingrossando per Per Diambra... fusse presenle a questi lnf. 21. [ vedea lei (cioe, vedea la pegola bollente, nella quale erano immersi i barattieri)..., E gonfiar tutta, e riseder compressa. M. V. 6. 54. Pieni i loro vaselli d acqua, la fanno bollire; e, bollita, vi mettono su di questa polvere...: che il mantice (del dappoco) Sagg. Nat. esp. 9. Non puo far di meno, quando la pasta del cristallo e in gonfiando il pallone Cortigianesco, ne abbia ad avere alcuno gonfiare. Cur. Eh. (ere a fare il ladro. altamente, e mugghiar l onde. [Coni.] Delle gemme che spuntano sulle piante. Pali. R. Agr. in. 17. E catuna di queste generazioni d innestare e vera, e fassi quando la. luna cresce; quando la gemma degli arbori comincia a gonfiare. Sod. Arb. 144. Di primavera hanno giudicato molti che sia il vero tempo d insetare a marza, insolito, senza segno apparente di gonfiare, che non ancor principino a mandar e con iscede A predicare; il rinvenuta per infuocamene, di non , specialmente ventosi; gonfia una bolla soffiandovi; gonfiano certi corpi messi in poco, anzi fa compassione il gesso non cala punto: anzi materie e si perdesse ogni [Cont.] Vas. V. Pili. Seul. Inflare, aggiuntovi pervia del gonfiare un enfiato. 1. |t.] Fig. del diluvio, che venne a Roma dopo il sacco, fatto dispiacere, coprendola piu di mezza, si vedrebbe la sua bonta; ma l acqua rinteneri di maniera il gesso, e fece gonfiare il legname di sorte, che tanto quanto se ne Ben. Varch. 1. 11. Niuna scortecciato in modo, che se ed insegnasti loro; ed hannosi — Le guardarlo. Serlio, Arch. non voglia di piu gonfiarsia d adulazione. 6. puntelli) di pietra cotta, e murati di gesso : la di metallo piana, per mezzo da rovescio, I gonfia il ventre. Piu volg. gonfia n"el seccare: e viene a sollevar quella cosa, che gia era calata a quest lautamente, Far tempone, 29. (C) Ora si va uno vitello per loro Iddio in gran copia. Neri, Arte vetr. il. 44. Ciascuna cosa suo favor Calamos inflare 266. mettevo in hoccietta, guardandomi bene 334. (/!/.) E gonfiaro 5. quando da ritto e quando (forte), perche allora bisogna fare adagio bene, accio non vomitasse fanno (ionliare il pallone donna incinta. cosa. (Tom.) Gonfia il mare per burrasca; le vele per vento; il fiume per nevi sciolte. [Cont.] Agr. Geol. Min. Melali. 124. Altri (fonti) ora si gonfiano, ora si sgonfiano e si abbassano. [Cont.] In forza di Sost. Fausto da Long. Meteor. 32. v. 11 terzo segnq e il gonfiar del mare quando le gemme cominciano a tempesta, o di vento : perche l esalazioni inchiuse ne la terra volendo uscire si meschiano col mare, e gonfianolo. 12. Fig. Per Insuperbire, Diventar vanaglorioso. Fir. Dial. beli. donn. 378. (C) Se la l orecchie gonfiar, ne Dani. vostri ragionamenti, oh subito gonfio la cornamusa, e ch ella gonfierebbe. [t.] Lo lisciano; e gonfia. 13. [t.] JV. ass. Dice ira o rancore represso, e attuale e gli bisogna, E vii. 158. gonfiava. — E gonfia, Gli comincia a venire la stizza, la cova dentro. — Quasi sempre parlando non di se ma d altri. Hor. Difficili 9. Hanno (il/.) E gonfiandogliil Che. Gonfiava che lo guardassero con meno disperato s e dovuto mei Neut. trasl. Di due che vengono a parole, e si rompono dopo lungo Cecch. Dot. 3. 2. (Mi.) gonfiavano da gran tempo. 13. Preparare le gote a ricever delleceffate. Benv. Celi. Vit. t. 3. f. 18. (Mi.) Essendo venuto a fastidio al Duca, gli disse: 0 tu mi ti levi dinanzi, o tu gonfia a un tratto. E appresso: Perche o il suono imit. In questo cantare la conoscimento Se solamente quelle parole In affetto pero facessi quella compra. 16. JV. pass, [t.] Ar. Fur. 41. 69. Il volergli vendere vesciche, cioe dire « Mentisti mondo... » (Mi.) Dono ha di Dio chi 197. bene, colle medesime sue quel che abituale. Al sentire ha parole che il duca vento. (Qui per dinotai e una vana e superflua cura.) 17. (Orefic.) [Mil.] Far gonGare. Dicesi del Far saltar fuori dalla superficie di una lastra quale appuntellatura darle (alla piastra) di ceselli, quelle parti del disegno che devono essere rilevate. Celi, frati. Orefic, cup. 12. Fatto questo, si comincia pian piano con i cesclletti grossi a e molto al proposilo, perciocche e fassi gonfiare un po di bozza secondo che mostra il tuo modelletto. si gonfiati di superbia, che a poco quella mia piastra d oro con i miei ceselletti, dandogli bollire e gonfiare l acqua da rovescio.