Wl ADI I.AItE V. a. Far divenire come un padule. Ridurre a mo di padule. (Fanf.) sovente anco negli scritti i dicono [T.] Padule Tose, sempre masc; Palude femm. Ma p. es. La Palude Meotide, non direbbero II Padule. Una piccola quantita d acqua paludosa, chiamarla Una palude, La palude, suonerebbe affettato. Ma i deriv. gioverebbe da Palude, ch e com. sempre forse dedurli alla penisola tutta. Ma forse quella e la forma piu impadulano, e fanno uno stagno 2. N. pass. Diventare o Farsi paduli, piu comunem. Impaludarsi. Ott. Com. Inf. li. 216. (C) Poi s ani., aff. a Padus, Varium. detto Oocito, cioe pianto e gemito.