. IMPAURIRE e t IMPAURARE. Far paura , Aver paura; usatisi questi verbi non che nel signif. alt., ma nell intr. e nel tifi, ancora. (Fanf.) Bocc. Inlr. 31. (C) Niuua altra persona in quella, se non la mia fante trovando, impaurisco. Nov. ant. 92. 7. Di questa battaglia luwrio Galli fortemente impauriti, G. V. 12. 65. 5. Saettavano pallottoleNli ferro i cavalli. Fr. Giord. Pred. spavento con con parole di minacce La forza di Golia impauriva tutto l esercito. [Camp.J Aquil. il. 78. Molto crudeli maraviglie impaurero li Romani. [t.| Virg. Uy. 39. Ulisse m impaurava. (Tenere.) ~ Guid. G. 202. (C) Per la qual cosa molto s impauro Ulisse. M. V. 5. 13. (Mi.) Costui turbato nella mente, con savie parole li biasimo la mpresa, e impauri il Doge. Macc. come fanno gl insospettiti, per impaurire e disertare e Stor. 1. 263. E esso, M. (C) Le genti strane e nemiche furono impaurate. Tac. Dav. impauri il fraielio. Lib. E 9. 59. E fuoco, spaurito impauriva. Bemb.Stor. . Una qualita di loro arme grandemente smarri e impauri i defenditori. 2. t Impaurire, per Temere. Zenon. Pist. 20. (M.) Ora ti volgi dove ti voltavi, Quando venisti qui, e si vedrai Cagion di quel che tu impauravi.