A MENTE. Post, avvero., vale Per fona e ajutodi memoria. G. V. 7. 12. 3. (C) Un Saracino, che ava nome Buzzecca..., giuco ad un ora a tre scacchieri co la fa, fagliela ; e di Firenze, giucando con due a mente, e col lerzo a sapesse a mente. Berti. Ori. pronto argomento. D. Tenere, e sim., vale Ricordarsi. Bocc. Nov. 17. 59. (C) La donna, la quale ottimamente gli ammaestramenti d Antigono aveva tenuti a mente, appresso al padre cosi comincio a parlare. E 50. 23. Chi te migliori maestri di scacchi se tu non puoi, ticnloti a mente, finche tu possa. E Filoc. i. 57. Io immaginava che tutti i miei peccati ne ricordasse ; poiche ancor gli e a mente, soccorriamo v. Avere, Essere, Recarsi, 1. 9. E altro disse, ma non l ho a negli atti suoi tanto gentile, mente il nostro avaro seno. allegra sovente, Quando sospiri in dolcezza d amore. mente. E 20. E quest atto del Ciel vuoi fede o E 3. Rim. 8. Ed e mente. E 18. E se Che nessun la si puo recare a mente, Che non mi vene mi venne a Rim. ani. Dani, da Majan. 7. il. Era faceto, e a di cio {viene) a mente, Che vostro amore distretto mi tene. 5. Sapere, Dire, Fare, Recitare, ecc., checchessia a mente, vale Saperlo, Dirlo, Farlo, Recitarlo, ecc., col solo ajuto della memoria. Bocc. Nov. 70. 10. (C) Frate! mio, com io giunsi di la, si fu uno, il quale pareva ch egli piu non se veduta. 2. Co con un i. 7. 35. E rutto Mesue s-jpeva a mente. E 3. 83. E m testimonio, Recati capitoli a mente D orinali e d anguille recitava.