ABBANDONAMENTO. [T.l S. m. veib. da Abbandonare = Bocc. Fiamm. b. 198. (C) Segner. Manna Matta 18.1. La poverta, l abiezione, l abbandonamene, la pubblica confusione, in mano del Signore riescono d ordinario le piu 4. Di mancanza. Corsiti. 2. 35. La solitudine e 64. (C) L abbandonamene del improvviso si vide. 2 ZVeZ piu maravigliosa (la pittura). salubri. 18. (C) L abbandonamento del re alle dissolutezze, la disapplicazione agli all ari del governo. 3 Delle forze del corpo e parti di quelle che non si reggono. Memor. Bell. Art. 2. l abbandonamene in che (C) Tanto nel primo ^accidente) dei Tlascalesi, che, in gente sua compagna, danno ali opera anche dal canto dell espressione. pregio gran " Baldin. Decenti. 5. di tutti i mezzi umani, creditori che si sue morte membra non puo essere no piu divota, ne senso dell abbandonarsi. Magai. Lett. Bart. Dan. Ciri. 16. Stor. Mess. volg. 5bo. tutt cadavere d Euridice, la che nel secondo spicco maravigliosamente la fedelta d i cos i poca tenera pieta che dimostra la cultura e in queir abbandonamene 631. (C) Pel tanto ai ebbe del miracoloso. 5. (Leg.) Cessione che fa il debitore del suo bene espresso abbandonamcnto di quelle paghino. ¦a